Stop al burocratese, procedure più snelle: ecco l' "ufficio tributi ideale"
19-09-2003 / Giorno per giorno
Call center, televideo, informazione web, accesso semplificato all'informazione e addio al burocratese. In tema di tributi il Comune di Ferrara lavora su due fronti: snellire e migliorare il rapporto con i cittadini e affinare nuovi strumenti per una lotta più incisiva all'evasione tributaria. Dalla prossima primavera, per esempio, non sarà più il cittadino a doversi premurare di portare agli uffici la documentazione che lo riguarda, ma ci penserà la pubblica amministrazione ad acquisire ciò che serve, attraverso un sistema di banche dati. "Stiamo lavorando al progetto 'ufficio tributi ideale' - ha annunciato stamani in conferenza stampa l'assessore alla Valorizzazione e gestione delle risorse, Ivan Ricci - Non un'utopia - ha spiegato - ma lo sviluppo di un processo in parte già attuato". Il disegno si traduce in "maggiore equità, affinché tutti paghino il dovuto; maggiore efficienza, che eviti gli sprechi di tempo e denaro per i cittadini come per la pubblica amministrazione; maggiore efficacia, attraverso la definizione di standard di qualità dei servizi che siano misurabili e verificabili". L'ottica nella quale si muove il Comune di Ferrara è quella della riforma della pubblica amministrazione, per un approccio amichevole al cittadino riconosciuto come titolare di diritti insopprimibili. "Serve quindi un atteggiamento diverso dei funzionari pubblici - ha ribadito Ricci - per realizzare i nostri obiettivi: tradurre in italiano il burocratese, semplificare le procedure, garantire maggiore informazione e facilitare l'accessibilità ai documenti". Tutto questo presuppone la necessità di lavorare su dati corretti e comparabili. "Per quanto ci riguarda, come Comune abbiamo già avviato l'aggiornamento della banca dati, per correggere quelle inesattezze che erano state in passato alla base di giuste lamentele dei cittadini". Ricci ha ribadito anche il fondamentale impegno per il recupero delle imposte e il secco no a ogni condono, che mina la certezza della legge. In soccorso ai propositi dell'Amministrazione comunale arriva il progetto SigmaTer, un sistema di gestione delle informazioni che dall'aprile 2004 consentirà di agevolare il rapporto con l'utenza e di effettuare controlli più precisi. "Quando il cittadino si rivolgerà allo sportello Tributi, per esempio - ha spiegato Rosa Fogli del servizio Tributi - non dovrà portarsi appresso planimetrie e dati della rendita catastale: ci penseremo noi a procurarceli attraverso una procedura di ricerca sulla banca dati del catasto nazionale. Il sistema riuscirà anche a far colloquiare informazioni prima incompatibili, come i riferimenti di residenza e i mappali, adattando alle conoscenze del cittadino i criteri di ricerca". Anche i meccanismi di accertamento sull'Ici si avvantaggeranno del sistema SigmaTer, che consente di incrociare le informazioni di differenti pubbliche amministrazioni e aziende e permetterà di evidenziare comportamenti anomali e individuare più facilmente gli evasori. Lauretta Angelini, responsabile del settore Tributi, ha ricordato che dal prossimo mese sarà avviata la fase di decentramento degli sportelli, con apertura di punti di contatto all'Urp e in alcune circoscrizioni, l'impegno a monitorare la soddisfazione dell'utenza e a riqualificare gli uffici aperti al pubblico attraverso interventi sugli spazi architettonici, il sistema di arredi, la situazioni ambientali, inclusi colori e luci. Il call center 800654866, gestito da Mediatel "secondo la logica - ha spiegato Alessandro Pasetti - dello sportello virtuale", fornisce informazioni e consulenza nella determinazione delle imposte locali. E' attivo tutti i giorni 24 ore su 24 e con operatore dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 (sabato e prefestivi 8-13). L'informazione web è all'indirizzo www.comune.fe.it/tributi, quella tv sul televideo di Telestense.