Ordinanza sui cani pericolosi: Comune e Azienda Usl a disposizione per informazioni
20-09-2003 / Giorno per giorno
A seguito dell'emanazione dell'ordinanza del ministero della Salute sui cani potenzialmente pericolosi, l'assessorato ai Servizi alla persona sociali e sanitari del Comune di Ferrara e il servizio Veterinario del dipartimento di Sanità pubblica dell'Azienda Usl di Ferrara, si rendono disponibili a fornire informazioni in materia ai proprietari di cani e a tutti i cittadini interessati. Il provvedimento, che resterà in vigore per un anno a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 12 settembre scorso, è finalizzato esclusivamente alla prevenzione di incidenti, senza alcun intento persecutorio nei confronti degli animali, trovando le proprie motivazioni nei recenti episodi di attacchi a persone da parte di cani, soprattutto pit-bull. E' infatti ai pit-bull, molossi dalle mandibole prominenti e muscolose, selezionati e allevati dalla fine dell''800 per il combattimento contro i tori, che la misura decisa dal ministro si rivolge in modo particolare. Essa riguarda però anche i cani appartenenti a "razze con spiccate attitudini aggressive" e ai gruppi 1° e 2° della classificazione della Federazione cinologica internazionale, tra i quali rientrano, oltre ai pit-bull, anche i cani da pastore, compreso quello tedesco e maremmano, bovari, mastini, rottweiler, schnauzer, alano, boxer, dobermann, bulldog, shar pei, dogo argentino, cane corso, fila brasileiro, San Bernardo, Terranova, ecc. In particolare, il primo articolo dell'ordinanza vieta l'addestramento di pit-bull e di cani di qualunque altra razza, inteso ad esaltarne l'aggressività o potenziale pericolosità, proibisce qualsiasi operazione di selezione o di incrocio tra razze di cani con lo scopo di svilupparne l'aggressività e impedisce la sottoposizione dei cani al doping. Chiunque possieda cani potenzialmente temibili è inoltre tenuto a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi, definita secondi i massimali e i periodi di durata stabiliti dal ministero delle Attività produttive. L'ordinanza individua poi i requisiti personali degli eventuali proprietari, vietando, in particolare, di acquistare, possedere o detenere tutti i cani considerati pericolosi, e non soltanto i pit-bull, ai delinquenti abituali o per tendenza; a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misure di sicurezza personale; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per i reati di cui all'art. 727 C.P.; ai minori di 18 anni e agli interdetti e inabilitati per infermità. Questi divieti non si applicano ai cani per non vedenti o non utenti, addestrati presso le scuole nazionali come cani guida I proprietari dei cani considerati potenzialmente pericolosi dovranno d'ora in avanti tener conto dell'obbligo di utilizzare contemporaneamente guinzaglio e museruola nel condurre gli animali nei luoghi pubblici o aperti al pubblico; obbligo che vale, evidentemente, anche in tutte le aree destinate ai cani, quali, per il Comune di Ferrara, la zona del sottomura. Il servizio Veterinario del dipartimento di sanità pubblica e veterinaria dell'Azienda Usl di Ferrara e l'assessorato ai Servizi alla persona sociali e sanitari del Comune di Ferrara desiderano infine ricordare a tutti coloro che possiedono un cane l'obbligo di legge di iscriverlo alle anagrafi canine comunali e di identificarlo attraverso l'inserimento del microchip, metodo del tutto indolore. Dai dati delle anagrafi canine risultano presenti nel territorio del comune di Ferrara circa 15.100 cani e 35 mila nel territorio provinciale. Il dato è tuttavia poco attendibile, proprio a causa della scarsa conoscenza di questa norma. Disporre di un censimento preciso degli animali è la misura basilare per il controllo e la protezione della popolazione canina, ai fini di una corretta convivenza tra uomo e animale.