A scuola con i nomadi, fra sorrisi e pregiudizi
06-10-2003 / Giorno per giorno
Tredici anni di fatiche e successi, pregiudizi e sorrisi. "A scuola con i nomadi" è il libro che il preside dell'Istituto comprensivo di Pontelagoscuro "Cosmè Tura" ha scritto assieme alle insegnanti Daniela Cappagli e Agnese Nalio per tirare le somme di un'esperienza di integrazione scolastica che ha avuto inizio nel 1990 e ha visto come protagonisti i bambini di origine sinte, ospiti del campo nomadi di via delle Bonifiche. Presentati stamani alla stampa, i temi affrontati nel libro verranno più ampiamente illustrati nel corso di un incontro pubblico che si terrà mercoledì alle 17 nella sala conferenze della biblioteca Bassani, alla presenza degli assessori comunali Paola Castagnotto, Alessandra Chiappini e Alfredo Valente. "Il nostro intento - ha dichiarato in conferenza stampa il preside Daniele Civolani - era quello di documentare un'esperienza didattica e umana che ha profondamente coinvolto la nostra struttura scolastica e l'intera comunità di Pontelagoscuro, a seguito dell'insediamento nel nostro territorio di un gruppo di cultura nomade. Fin dall'inizio la comunità della frazione e specialmente i bambini della nostra scuola hanno accolto i nuovi arrivati senza troppe difficoltà, dimostrando un elevato livello di civiltà, anche se i problemi di integrazione sociale e culturale non sono mancati. Nel corso di questi anni gli ostacoli da affrontare per la scuola sono andati progressivamente cambiando e qualche intoppo c'è stato, ma la collaborazione della Circoscrizione e dell'Amministrazione comunale ci ha reso meno difficile riuscire a superarli". "L'aver messo nero su bianco il racconto di un'esperienza complessa come quella della scuola "Cosmè Tura" - ha sottolineato l'assessore ai Servizi alla persona Paola Castagnotto - rappresenta senza dubbio un'operazione di grande importanza perché offre spunti e indicazioni a tutte le scuole e i soggetti che si trovano a dover affrontare un processo di integrazione fra culture diverse". "Oggi più che mai - ha proseguito l'assessore al Diritto allo studio Alfredo Valente - è necessario che esperienze come questa vengano messe a disposizione delle altre realtà scolastiche dove sempre più elevata è la presenza di alunni di origine straniera e risulta necessario avere punti di riferimento per garantirne un'efficace accoglienza. Da tempo anche l'Amministrazione comunale si sta impegnando su queste problematiche con progetti come quello della mediazione culturale nelle scuole che puntano a garantire il rispetto reciproco delle diversità". Nel ringraziare gli autori del libro, in conclusione di incontro, l'assessore alle Politiche giovanili Alessandra Chiappini ha sottolineato "l'ammirabile prudenza e la delicatezza con cui la tematica dell'integrazione viene affrontata in questo libro".