Comune di Ferrara

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Eliminati i divieti per le auto non catalizzate

07-10-2003 / Giorno per giorno

Le auto non catalizzate potranno circolare liberamente tutti i giorni, salvo il giovedì quando seguiranno la regola delle targhe alterne esattamente come le catalizzate. L'Amministrazione comunale di Ferrara ha, così, deciso di recepire le richieste pervenute da molti cittadini, considerandole preminenti rispetto a un accordo che, pure, era stato condiviso a livello regionale con la sigla del protocollo del 10 luglio scorso. "Non si tratta di un ripensamento - ha dichiarato l'assessore alla Mobilità Alessandro Bratti - ma della presa d'atto della difficoltà oggettiva di applicare il provvedimento. Ci tengo a precisarlo perché riteniamo che la decisione assunta fosse e resti giusta, basata su studi seri e su un'attenta analisi dei dati. Il fatto è che siamo l'unico Comune della nostra provincia ad avere adottato la misura restrittiva nei confronti dei veicoli non catalizzati, che Ferrara è di per sé il polo di attrazione di tutta la provincia, che in città il 46% del parco vetture circolante non è catalizzato, che sono aperti numerosi cantieri che penalizzano la circolazione e stanno progressivamente entrando in vigore le nuove norme relative alla Ztl. Per questo il sindaco ha deciso di non penalizzare ulteriormente gli automobilisti e ha sostenuto il via libera anche per le non catalizzate". Restano confermati, oltre ai giovedì di targa alterne, anche le domeniche ecologiche, con stop integrale lla circolazione nel centro urbano il 19 ottobre e il 16 novembre (dalle 9 alle 13), il 15 febbraio e il 21 marzo in concomitanza (anche oraria) con lo svolgimento delle manifestazioni sportive programmate in quelle domeniche. I disagi lamentati dai cittadini in questi giorni sono stati registrati anche dal call center sulla mobilità del Comune, ha chiarito l'assessore alla Comunicazione Sergio Alberti, precisando ulteriormente che "il sindaco ha ritenuto corretto non applicare in questa fase i divieti, ma l'invito per tutti è di limitare comunque all'indispensabile l'uso dei veicoli non catalizzati, privilegiando mezzi alternativi di trasporto". In gioco c'è la salute, hanno spiegato Simona Coppi, direttore dell'Arpa provinciale e Giovanni Garasto, responsabile del servizio sistemi ambientali che ha dettagliatamente illustrato uno studio comparato condotto a Ferrara nel 2001. Basti considerare, fra i vari esempi segnalati, che se i veicoli in circolazione fossero tutti a norma, secondo i più avanzati standard previsti dalla Comunità europea, le 74 tonnellate di polveri totali che si stimano prodotte da mezzi diesel si ridurrebbero a una sola. Dati significativi in proposito sono all'indirizzo web http://www.arpa.emr.it/ferrara In prospettiva, per non incorrere in limitazioni d'uso sarà necessario, però, che i veicoli, catalizzati e non, siano in possesso di bollino blu che pure - ha precisato Bratti - "non certifica nulla in riferimento all'emissione delle insidiose polveri sottili". Il controllo va effettuato nella ricorrenza del mese di immatricolazione, ogni anno per i mezzi immatricolati dopo il 1 gennaio 1988 e ogni sei mesi per quelli immatricolati fino al 31 dicembre 1987. Informazioni al riguardo sono reperibili al sito web http://www.arpa.emr.it/ferrara/bollino-blu/01_info.htm