Anno dei giovani, Roberto Pazzi svela ai ragazzi ferraresi i trucchi del mestiere di scrittore
08-10-2003 / Giorno per giorno
"Indurre nei ragazzi la sete di letteratura". E' questo l'obiettivo dichiarato da Roberto Pazzi alla vigilia della sua settimana con i giovani studenti delle scuole superiori cittadine. Il corso di scrittura creativa che l'autore ferrarese terrà dal 13 al 18 ottobre nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea rientra fra le iniziative organizzate congiuntamente dagli assessorati alle Politiche per i giovani e alle Politiche culturali, per l'Anno dei giovani. Anche se, stando alle intenzioni espresse stamani in conferenza stampa dagli assessori Ronchi e Chiappini, la volontà dell'Amministrazione comunale è quella di dare continuità all'iniziativa anche oltre la fine del 2003. Destinatari del corso sono circa ottanta ragazzi provenienti dalle classi quarte e quinte di quattro diversi istituti cittadini: il liceo classico Ariosto, il liceo scientifico Roiti, l'istituto comprensivo Carducci-Dosso Dossi e l'istituto tecnico Marco Polo. Durante la prima parte del laboratorio, gli studenti avranno modo di approfondire, sotto la guida di uno scrittore affermato come Roberto Pazzi, le tecniche di costruzione di un testo, dalla creazione dei personaggi, all'intreccio delle trame, alla stesura dei dialoghi. La seconda parte sarà invece dedicata allo studio di un genere particolare di romanzo, quello storico o storico fantastico. Nel ringraziare l'ideatore del corso per essersi messo a disposizione dei giovani ferraresi, l'assessore Alessandra Chiappini ha sottolineato come "questa iniziativa rappresenti la volontà di mettere un presidio di fronte all'avanzare di un processo di sempre più rapida trasformazione del veicolo espressivo. Processo, indotto perlopiù dal diffondersi delle moderne tecnologie che impoveriscono il linguaggio per metterlo a servizio delle comunicazioni per via informatica o tramite sms. Con questo corso ci auguriamo che i nostri studenti imparino a fare un uso più consapevole della lingua". "Una riflessione sulla scrittura come quella proposta da Roberto Pazzi - ha proseguito l'assessore Alberto Ronchi - rappresenta indubbiamente un modo originale e affascinante per avvicinare i ragazzi alla letteratura e allontanarli dall'appiattimento del linguaggio televisivo". "La mia idea - ha dichiarato Roberto Pazzi - è quella di utilizzare la mia esperienza per raccontare ai giovani cosa si prova quando si scrive. Svelerò loro quali sono i trucchi del mestiere di scrittore e racconterò alcuni dei segreti che ho utilizzato per creare i miei romanzi, e soprattutto come si fa a mantenere alta la tensione. Durante le ore del laboratorio cercherò anche di far intervenire i ragazzi e chiederò loro se hanno qualche lavoro da sottopormi." All'incontro con la stampa erano presenti anche i dirigenti scolastici e alcuni insegnati degli istituti coinvolti nell'iniziativa.