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Il sigillo, emblema di potenza e mistero, nell'interpretazione degli artisti

09-10-2003 / Giorno per giorno

Il sigillo come simbolo del potere, dell'ignoto, dell'eterno. Sabato 11 ottobre, alle 19, alla galleria Carbone di via del Carbone 18/a a Ferrara, si inaugura la mostra d'arte "Il sigillo, simboli magia e arte, tra Bologna, Ferrara e Modena". La mostra è composta da fotografie d'arte, dipinti, sculture e installazioni realizzate da artisti, che hanno elaborato in chiave moderna il loro sigillo, ovvero il significato individuale dato a questo termine. Il progetto che toccherà le tre città emiliane è stato organizzato dal centro ricerche "La porta della luna" di Riola (Bologna), con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Ferrara e del Comune di Modena. Per questa mostra è stato chiesto ad artisti di livello internazionale di interpretare, col gusto del III millennio, il simbolo del sigillo, in quanto questo si fonde con l'arte, di cui ha suggellato i ritmi, e con l'ermetismo, nell'intento di nascondere in un'immagine l'emblema della potenza, del mistero e della verità immortale. La scelta degli artisti è stata suggerita dalla necessità di promuovere l'iniziativa creativa di personaggi già noti, operanti su diversi piani culturali e provenienti da diverse esperienze etniche (Europa, Cina, Turchia). Tra i partecipanti ricordiamo i ferraresi Paola Bonora, Nedda Bovini, Daniela Carletti, Maria Paola Forlani, Claudio Scaranari, Marco Tessaro e Paolo Volta. Inoltre, saranno presenti Martino Barbieri di Bologna, già presente a Ferrara con una performance sul tema collodiano di Pinocchio, che esporrà una composizione in vetro; Jakob Kunstmann da Oslo che ha posto il suo particolare sigillo su di una foto artistica; Jean-Marc Dimanche da Parigi con un libro d'artista; Biagio Pancino da Sens (Francia), con una corrosione di tubero su carta; Claire Santi da Pechino con una provocatoria immagine sigillata; Ute Ogelferr da Istanbul, con un'installazione legata al sigillo di pietra. Non vanno dimenticati autori di Bologna come la fotografa Tiziana Bertacci; Jari Casagrande che presenta un sigillo su carta fatta a mano; Negretto II con i suoi "mostri", e Ornella Lamberti. Sempre sabato 11, alla galleria Carbone, sarà presentato anche il libro-catalogo che raccoglie le immagini delle opere dei vari artisti e un'introduzione sul tema, analizzato da un punto di vista simbolico, secondo una sorta di itinerario sul sigillo tra storia e tradizione, sottolineando il valore ermetico nei secoli e nelle varie culture. Nel libro sono presenti pure racconti, poesie e saggi, che riguardano: il simbolo del sigillo; il sigillo nell'architettura; La Cabala: un alfabeto di sigilli; il sigillo della grande opera alchemica; i sigilli templari; il sigillo e l'iconografia dei tarocchi; astrologia: il sigillo del cielo; i sigilli di Bologna; i sigilli di Ferrara; i sigilli di Modena (ovvero i simboli che caratterizzano le città, oltre che i sigilli presenti negli archivi storici). L'analisi è stata curata da Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli, entrambi ricercatori antropologici ed autori del libro Ferrara Magica. Vi sono inoltre contenute le poesie di Lucia Boni di Ferrara, di Guido Moser, artista e regista di Ponte Stelvio-Merano e di Alessandro Riccioni, poeta di Lizzano in Belvedere (Bologna). Giuliano Caione, musicologo di Milano ha scritto un capitolo dedicato al sigillo compendiato alla musica; Elisabetta Pozzetti, giornalista e pubblicista di Ferrara ha scritto un breve saggio sul tema in oggetto, suggellato dalla foto dell'artista Leda Fantini, sempre di Ferrara. Non manca la computer graphic con Giuseppe Mello, che ha realizzato un'illustrazione, attraverso questa nuova tecnologia. Appare, poi, un racconto intitolato "Sigillo ed elettricità" di Daniel Obereker, artista e scrittore di Bolzano; un'analisi sul sigillo nella grafologia realizzata da Graziella Pagani, grafologa di Bologna e, per finire, un'interessante quanto singolare ricerca presentata da Marco Quarta, biotecnologo di Bologna, sui sigilli presenti nel dna umano, uniti metaforicamente all'alchimia. La mostra resterà a Ferrara fino al 3 novembre, per poi continuare il suo itinerario, dall'8 novembre, a Modena, al teatro Guiglia e culminare a Bologna, all'Accademia di Belle Arti, dal 2 al 13 dicembre di quest'anno. Ulteriori iniziative: Sabato 18 ottobre, alle 18, presentazione del libro "Il sigillo", alla libreria Segnalibro di Ferrara Domenica 26 ottobre alle 18 alla galleria Carbone, via del Carbone 18/a Ferrara, letture dei brani del libro "Il sigillo" proposte dagli scrittori e poeti che hanno partecipato all'iniziativa.