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Mostra all'Ariostea, la biblioteca pubblica di Ferrara tra passato e futuro

09-10-2003 / Giorno per giorno

La biblioteca Ariostea espone fino al 31 gennaio i suoi "gioielli di famiglia". Sabato 11 ottobre sarà inaugurata infatti la mostra libraria e documentaria "La biblioteca pubblica di Ferrara - 250 anni di libri e di lettori", uno degli appuntamenti più significativi del ricco calendario di festeggiamenti organizzati in occasione dell'anniversario della costituzione della biblioteca, che proseguiranno anche nel 2004. Nata nel 1753, e intitolata a Ludovico Ariosto nel 1933, l'Ariostea si articola oggi come una biblioteca policentrica con un forte collegamento agli altri poli librari fuori mura: "Bassani", "Rodari" e biblioteche di Porotto e San Giorgio. "Questa mostra - ha ricordato la curatrice del ricco catalogo Alessandra Farinelli nel corso della conferenza stampa - propone un vero e proprio percorso storico di formazione. Esponiamo le opere più significative del nostro patrimonio, dagli esordi a oggi, in una panoramica resa più gradevole anche da pezzi iconograficamente significativi". La teche più rappresentative contengono i cimeli più preziosi della biblioteca: testi autografi dell'Ariosto (datati 1532 e reduci dall'esposizione fiorentina dove sono stati ammirati da 500.000 visitatori), del Boiardo, del Tasso e, a testimonianza del patrimonio più recente, di Corrado Govoni, Lanfranco Carretti e Folco Quilici. "Si tratta in realtà di "assaggi" della nostra reale potenzialità, - ha proseguito la curatrice - testimonianza del preludio del lavoro di ricerca e di approfondimento tematico che sarà ben presto avviato e i cui esiti saranno poi esposti al pubblico nel 2004, anno nel quale proseguiranno intensamente gli appuntamenti celebrativi per il 250° anniversario della biblioteca. L'intenzione, in particolare, è quella di scavare nei giacimenti culturali in lingue europee e orientali (grazie anche alla collaborazione con l'Università) e realizzare lavori da proporre anche alle biblioteche del territorio." "Questo anniversario - ha ricordato il dirigente del Servizio biblioteche Enrico Spinelli - non è per noi pura celebrazione, un evento fra i tanti, bensì l'occasione per approfondire il significato di 250 anni di servizio pubblico delle biblioteche nella nostra città, nel territorio e nel panorama nazionale. E' il momento per rivolgere uno sguardo al passato ma per riflettere sul presente, nel quale la non favorevole congiuntura economica e finanziaria di questi ultimi anni vede anche le biblioteche impegnate attivamente a individuare nuovi modelli e nuove risorse. Senza dimenticare poi che, per compito istituzionale, siamo chiamati a pensare al nostro immediato futuro in termini di progettualità. Un futuro che per noi significa cercare di immaginare le nuove funzioni cui saranno chiamate le biblioteche pubbliche a fronte, in particolare, di una crescente richiesta che viene già da ora da un'utenza multietnica". Notevole è il contributo all'arricchimento della mostra dell'Archivio storico comunale (che nella seconda metà del 2004 verrà trasferito nella nuova sede restaurata di via Gioco del Pallone) che ha svolto parallelamente ricerche documentaristiche per datare acquisizioni, scambi o acquisti delle collezioni in mostra effettuati nei secoli dall'amministrazione comunale. "La biblioteca pubblica di Ferrara - 250 anni di libri e di lettori" sarà inaugurata sabato 11 ottobre alle 16.30 Questi gli orari di visita: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13.