La maratona di New York "senza barriere", una sfida per Marcello
20-10-2003 / Giorno per giorno
Domenica 2 novembre il ferrarese Marcello Frignani e il suo accompagnatore saranno sulla linea di partenza per condividere insieme a decine di migliaia di appassionati podisti provenienti da tutto il mondo una fra le più affascinanti manifestazioni sportive: la maratona di New York. Questo sogno, che il giovane ferrarese, costretto alla sedia a rotelle da una malattia, coltiva con straordinario entusiasmo e impegno, sarà realizzato grazie a una catena di amici, conoscenti, sponsor istituzionali e privati che hanno creduto a questa sfida sportiva. L'idea, illustrata alla stampa questa mattina nella residenza municipale, è del suo attuale accompagnatore/allenatore Roberto Scaglianti, appassionato podista, che insieme a compagni di società e ad alcune associazioni di famiglie con figli diversamente abili (Gruppo Lo Specchio, Associazione dalla Terra alla Luna, Canoa Club Ferrara) e al Comitato ferrarese Area disabili, ha messo in moto la macchina organizzativa. Alla sfida sportiva e umana hanno subito aderito l'Amministrazione comunale e in particolare il Servizio sport con Fausto Molinari, ex maratoneta di alto livello, che è riuscito a raccogliere contatti utili e sponsor (Azienda Farmacie Comunali, New Balance Sport, Terramia Viaggi, Sanibol Laboratorio Ortopedico, Carife Spa, Elisa Parrucchieri, Aics, Autolombardi, Berco Spa, Coe Reggio Emilia, Copma, Team, Sap e altri privati). Questo progetto è stato inserito nelle iniziative organizzate quest'anno dal Comitato ferrarese area disabili nell'ambito dell'Anno europeo delle persone con disabilità. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato, oltre a Marcello Frignani, i genitori e l'accompagnatore/allenatore anche l'assessore comunale Paola Castagnotto, i rappresentati degli enti e delle aziende che sostengono questo progetto e gli atleti che faranno parte della spedizione sportiva alla maratona di New York e sosterranno per tutto il percorso la sfida di un giovane disabile con una grande passione per lo sport.