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Sportello Informatipico e tavola rotonda col sindaco per rispondere ai dubbi dei nuovi precari

21-10-2003 / Giorno per giorno

Cambia ancora la normativa che regola le prestazioni di lavoro precario, venerdì prossimo (24 ottobre) entra in vigore la legge 30 che trasforma le collaborazioni coordinate e continuative in contratti a progetto e la tavola rotonda di giovedì 23, voluta da Comune e Università, cercherà di fornire alcune risposte al quesito più attuale: "Dove va il lavoro atipico?" è infatti il tema dell'incontro in programma alle 16 alla sala Acquario di corso Ercole d'Este 44. Questa mattina, in conferenza stampa, l'assessore alle Politiche per i giovani, Alessandra Chiappini, ha ricordato che il Comune fornisce consulenza in materia attraverso Informatipico, "servizio attivato 14 mesi fa, proprio su richiesta dei giovani bisognosi di avere informazioni sui diritti relativi ai nuovi lavori atipici". In materia, ha commentato l'assessore, "c'è confusione e disorientamento". Informatipico, struttura di Informagiovani, riceve su appuntamento il martedì e il giovedì pomeriggio e si avvale della collaborazione degli esperti indicati da Università di Ferrara e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, partner dell'Amministrazione comunale nel progetto. La sede è via Alberto Lollio 15, il telefono 0532 210408 oppure 211108. "Due giovani su tre ricevono proposte di lavoro atipico" ha segnalato in conferenza stampa Carlo Benassi, dirigente del servizio Giovani del Comune, subito confortato dal responsabile di Nidil Cgil Ennio Santolini che ha affermato come ormai "la prima occasione di lavoro sia quasi sempre per impieghi atipici (apprendistato, cococo, interinale...)", ricordando che i "collaboratori iscritti alla gestione separata dell'Inps, nella provincia di Ferrara, sono circa 15mila, in maggioranza giovani". Santolini ha anche paventato un effetto del previsto aumento dal 14 al 19 per cento dei contributi previdenziali per i contratti a progetto, immaginando che ciò indurrà i datori di lavoro ad aggirare i maggiori oneri "regolando il rapporto con incarico professionale ed emissione di fattura, il che comporterà per il lavoratore la necessità di aprire partita Iva". Saranno questi alcuni dei temi al centro del dibattito di giovedì, quando - ha ricordato Silvia Borrelli del dipartimento di Diritto del lavoro della facoltà di Giurisprudenza - si affronteranno i nodi "di una riforma che sostanzialmente modifica la disciplina del diritto al lavoro, introducendo, fra l'altro, nuove forme contrattuali". Alla tavola rotonda, introdotta dall'assessore Alessandra Chiappini, interverranno il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale e i docenti di Diritto del lavoro Gian Guido Balandi (Università di Ferrara) e Luigi Mariucci (Università di Venezia). All'odierna conferenza stampa, erano presenti anche Rita Vita Finzi di Eurodesk, Donatella Sartori di Informagiovani e Alessandra Piganti dell'assessorato alle Politiche per i giovani.