Itinerari di visita sulle orme dei duchi d'Este attraverso le residenze di corte
05-11-2003 / Giorno per giorno
Un'occasione unica per ripercorrere i passi dei duchi e delle dame della corte estense attraverso la suggestione della restaurata via coperta che unisce il castello al palazzo ducale. Grazie all'iniziativa "Percorsi estensi" organizzata congiuntamente dall'Amministrazione comunale e dalla Provincia di Ferrara, sabato e domenica prossimi, ferraresi e turisti avranno la possibilità di esplorare antichi ambienti ricchi di fascino, secondo un itinerario che si snoda attraverso i due complessi della residenza della corte estense e termina con un'esposizione di reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi nella piazza Municipale e nel giardino delle Duchesse. Nel presentare l'iniziativa alla stampa, il sindaco Gaetano Sateriale ha sottolineato la volontà di Comune e Provincia di "riunificare le due strutture che formavano la grande dimora d'Este, con interventi di recupero che consentano a cittadini e turisti di ammirarne il ritrovato splendore. Iniziative come quella dei 'Percorsi estensi' sono pensate proprio per far sì che i ferraresi comincino a considerare loro questa parte di città, in attesa del completamento del restauro al giardino delle Duchesse". Punto di partenza dei percorsi è lo scalone d'onore del castello Estense, dal quale i visitatori potranno accedere al cantiere aperto dell'ala ovest, nelle sale del cinquecentesco appartamento della Pazienza, situato tra la torre di Santa Caterina e il Rivellino nord. Sale che, una volta terminati i lavori di restauro, andranno ad aggiungersi a quelle già aperte al pubblico, ospitando, secondo il progetto espositivo di Gae Aulenti, una caffetteria, un book-shop e nuovi spazi di lettura. Dal cortile del castello, la visita prosegue poi con il supporto di alcune guide turistiche attraverso la via coperta, ossia quel corpo di fabbrica articolato su cinque arcate che collega i due complessi del castello e del palazzo ducale. Fatta edificare nel 1471 dal duca Ercole I d'Este, su di un antico ponte in legno, la via coperta fu poi completata agli inizi del '500 per volere di Alfonso I, che fece costruire un piano sopraelevato dove organizzò i suoi famosi "camerini", custodi di impareggiabili collezioni d'arte, con opere dei più grandi nomi del Rinascimento. L'accesso a questo edificio di collegamento venne chiuso per motivi di sicurezza nel 1983, ma l'intervento di restauro tuttora in corso consentirà presto sia il ripristino della possibilità di passaggio, sia l'apertura al pubblico delle sale di Alfonso, nell'ambito del progetto espositivo del castello. L'itinerario delle visite continua poi all'interno del palazzo ducale, oggi residenza municipale, attraverso alcuni degli ambienti più significativi, tra cui lo stanzino delle duchesse, gli uffici del sindaco e del vice sindaco, le sale del Plebiscito, degli Arazzi e delle Lapidi. Proprio in quest'ultimo salone sarà poi possibile ammirare, oltre ad un frammento di pavimentazione quattrocentesca, alcuni dei ritrovamenti archeologici portati alla luce nel corso degli scavi recentemente eseguiti nella piazza municipale e nel giardino delle Duchesse. Una selezione di reperti, fra gli oltre duecento rinvenuti, che comprende sia oggetti di uso quotidiano, come coppe, ciotole, vasetti e boccali in ceramica o vetro, sia articoli di pregio, tra cui un'alzata da frutta di notevole fattura. La maggior parte degli oggetti, di origine quattrocentesca, è stata recuperata sotto la pavimentazione della piazza municipale all'interno di una cosiddetta "camera da butto", una sorta di antica discarica domestica. Le visite dei "Percorsi estensi" si svolgeranno sabato 8 novembre dalle 15 alle 18 e domenica 9 dalle 10 alle 17, mentre l'esposizione nella sala delle lapidi della residenza municipale rimarrà aperta anche nel periodo dal 10 al 29 novembre, con ingresso dallo Scalone di piazza Municipale, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13.