COMUNEnotizie 248/2003 - Conferenza stampa (Anniversario eccidi), Biblioteca Bassani, Festival dei diritti, Centro civico a Barco, Circoscrizioni, I piani di zona, Sabati al museo, Gemine muse, PM10
06-11-2003 / Giorno per giorno
"COMUNEnotizie" Agenzia quotidiana di informazione - Reg.Trib.Fe n.3/1995 dir.resp.: Sergio Gessi redazione: Alessandro Zangara (caporedattore), Lucia Mattioli, Elena Frighi. CONFERENZA STAMPA Anniversario eccidio del Castello Lunedì 10 novembre alle 12, nella sala Tonda della residenza municipale, il sindaco Gaetano Sateriale, il presidente della provincia Pier Giorgio Dall'Acqua, gli assessori comunali Alberto Ronchi e Sergio Alberti e i rappresentanti dell'Anpi Ferrara, presenteranno alla stampa le iniziative del 12 e 13 novembre per celebrare il 60° anniversario dell'Eccidio del Castello. BIBLIOTECA BASSANI Domani, venerdì 7 novembre alle 20:30, nell'Auditorium della Biblioteca Bassani (via Grosoli 42) la Piccola Compagnia dell'Airone presenta lo spettacolo teatrale "Fratelli in guerra", liberamente tratto da "Golfo" di Robert Westall. L'ingresso alla serata è libero. LA SCHEDA (a cura della biblioteca Bassani) - E' uno spettacolo tratto dal libro di Robert Westall, autore inglese che ha scritto numerosi romanzi per ragazzi, ma anche opere per adulti. Attraverso i media e la loro urgenza d'informare rispetto al "qui" e "ora" del dramma in diretta, il mondo si avvicina ed entra prepotentemente nella vita di tutti i giorni. La storia contemporanea ci pressa da vicino, come testimonia questo racconto. Un ragazzino dotato di particolari capacità sensitive vede le immagini della guerra in Kuwait in televisione e s'immedesima nelle vicende di Latif, un piccolo guerriero iracheno di Saddam Hussein, al punto da assumerne la personalità. Lo spettacolo affronta il tema della guerra, ma la prospettiva adottata è particolare: i protagonisti sono due fratelli inglesi, adolescenti. I due ragazzi provengono da una famiglia unita e sono molto legati fra loro. Andy (soprannominato Figgis), il minore dei due, soffre di episodi di telepatia potentissimi, che lo portano a vivere in prima persona gli orrori della guerra del Golfo attraverso gli occhi di Latif, bambino-soldato irakeno. Tom, il fratello maggiore, assiste impotente alla sua tragedia. E' un racconto coinvolgente, che spinge ad assumere il punto di vista dell'altro. FESTIVAL DEI DIRITTI Venerdì 7 novembre alle 18, nella sede del Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 27), si terrà la proiezione del video "Il ritorno degli Aarch: i villaggi della Cabilia scuotono l'Algeria". Si tratta di un video girato da Karim Metref e Michelangelo Severgnini con l'obiettivo di promuovere la conoscenza del dramma di un popolo verso il quale i riflettori dei mezzi di comunicazione rivolgono poca attenzione. Il film, della durata di circa un'ora, sarà lo spunto per fare una riflessione su queste vicende insieme agli autori e al professor Vermondo Brugnatelli dell'Università di Milano. L'iniziativa si inserisce nel calendario di appuntamenti del Festival dei diritti, patrocinato dal Comune di Ferrara. L'ingresso è libero. INAUGURAZIONE NUOVO CENTRO CIVICO DI BARCO Sabato 8 novembre alle 15, in via Bentivoglio 215, sarà inaugurato il nuovo centro civico di Barco. Alla cerimonia parteciperanno il sindaco Gaetano Sateriale, gli assessori comunali Alessandra Chiappini, Sergio Alberti e Marcello Marighelli, i presidenti circoscrizionali Loredano Ferrari (Zona Nord) e Girolamo Calò (Giardino Arianuova Doro). CIRCOSCRIZIONI Zona Nord Sabato 8 novembre alle 17, nella sala "Nemesio Orsatti" (via Risorgimento 4), sarà inaugurata la mostra personale di Grazia Gottarelli dal titolo "Disegni... disegni... disegni". L'esposizione rimarrà aperta fino al 23 novembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. L'ingresso è libero. FORUM PUBBLICO SUI PIANI DI ZONA Venerdì 7 (dalle 15 alle 19) e sabato 8 novembre (dalle 9 alle 13), nella sala "90", al primo piano di Ferrara Fiere Congressi (via della Fiera 11), avrà luogo il Forum pubblico di presentazione e discussione sul Piano sociale di Zona del Distretto di Ferrara: il Piano di Zona come strumento di programmazione delle politiche sociali. L'iniziativa, organizzata dall'assessorato Servizi alla Persona, Sociali e Sanitari del Comune e dal Centro Servizi per il Volontariato, ha lo scopo di presentare il Piano di Zona a livello distrettuale, per informare i cittadini sui risultati di un lavoro che intende perseguire il miglioramento della qualità di vita della comunità locale. Questo il programma completo delle due giornate, (nel sito del Internet del Comune all'indirizzo (http://www.comune.fe.it/new/pianidizona/index.htm). Venerdì 7 novembre, dalle 15 alle 19, Presentazione del Piano sociale di zona del distretto di Ferrara. Apre e conduce i lavori Vito Martiello, Ufficio di Piano Il Piano di Zona: il metodo e la partecipazione Paola Castagnotto, Assessore Servizi alla Persona, Sociali e Sanitari; Il lavoro delle aree, gli orientamenti, i progetti Roberto Cassoli, dirigente Interventi Sociali - Area Inclusione Sociale; Carlo Benassi, dirigente Politiche Giovanili - Area Adolescenti; Loredana Bondi, dirigente Istruzione e Formazione - Area Infanzia, Politiche Familiari; Guido Gozzi, dirigente Centro Servizi alla Persona - Area Domiciliarità; Lucia Ferioli, Unità Operativa Integrazione - Area Autonomia. I processi di integrazione nel Piano di Zona di Ferrara Maurizio Serofilli, Studio Diathesis L'Osservatorio Permanente dei bisogni e delle risorse del Distretto di Ferrara Daniele Lugli, équipe del progetto Osservatorio. L'integrazione dei servizi socio-sanitari Fosco Foglietta, Direttore Az. USL di Ferrara. Interventi programmati Rappresentante sindacale Biagio Missanelli, Portavoce Forum III Settore della provincia di Ferrara. DISCUSSIONE. Conclusioni di Gaetano Sateriale, Sindaco del Comune di Ferrara. Sabato 8 novembre, dalle 9 alle 13, La L.328/00 e i piani sociali di zona: esperienze a confronto Apre e modera i lavori: Tiziano Tagliani, vice sindaco del Comune di Ferrara Intervengono: Paola Castagnotto (assessore Servizi alla Persona, Sociali e Sanitari del Comune di Ferrara), Marco Marin (assessore ai Servizi Sociali del Comune di Padova), Vittoria D'Incecco (assessore ai Servizi Sociali del Comune Pescara), Gennaro Rosano (assessore ai Servizi Sociali del Comune Mantova). I temi: - la struttura organizzativa del PdZ (organismi, tavoli, aree, ruoli e funzioni di ciascuno); - i soggetti che partecipano (enti e soggetti del territorio che aderiscono ai lavori); - la politica locale dei servizi integrati (PdZ = nuovo strumento di co-programmazione delle politiche sociali locali; estensione della responsabilità sia della progettazione che della gestione dei servizi ad altri soggetti del territorio; PdZ come strumento di bilancio sociale e opportunità per la verifica delle azioni programmate sulla base degli orientamenti e delle intenzioni anticipate). Il Ruolo di coordinamento dell'Amministrazione Provinciale Maria Rita Lodi, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Ferrara Per informazioni: Ufficio di Piano - Assessorato Servizi alla Persona, Sociali e Sanitari Via Boccacanale di S.Stefano, 14/E - 44100 Ferrara Tel. 0532.206177 - Fax 0532.200800 - e-mail: "ufficio.pianodizona@comune.fe.it". SABATI AL MUSEO Nell'ambito della 5.a edizione dell'iniziativa "I sabati al museo", a cura dell'ufficio Città Bambina del Comune in collaborazione con l'Acli Coccinelle, sabato 8 novembre alle 15.30, avrà luogo la visita guidata - giocata a Casa Ariosto (via Ariosto 67). Titolo dell'appuntamento dedicato ai bambini dai 5 ai 12 anni è "A caccia di mostri": i giovanissimi visitatori verranno accompagnati nelle sale del museo alla ricerca del "mostro" accompagnati da un personaggio della nostra storia Ludovico Ariosto. Per informazioni e iscrizioni occorre rivolgersi alla cooperativa Acli Coccinelle, via Montebello 46, telefono 0532.202853 (e-mail info@acli-coccinelle.it). RASSEGNA "GEMINE MUSE" 2003 Sabato 8 novembre alle 17, nella sede del museo del Risorgimento e della Resistenza in Corso Ercole I d'Este 19, sarà inaugurata l'installazione "Chiamata senza risposta" di AMAE Artgroup. L'iniziativa, a cura dell'Ufficio Giovani Artisti dell'Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara, fa parte della rassegna Gemine Muse, al suo secondo anno di vita. L'obiettivo di questa mostra è di mettere in relazione la prestigiosa tradizione artistica e museale italiana con la sensibilità degli artisti emergenti, oltre a quello di sperimentare una nuova rete di spazi che si aprono alla ricerca dei linguaggi contemporanei. I giovani artisti espongono, infatti, una loro creazione che trae ispirazione da un'opera o da un reperto presente in ogni museo, dando così un'interpretazione inedita. Il progetto Gemine Muse è un'iniziativa promossa dall'Associazione Giovani Artisti Italiani, alla quale il Comune di Ferrara aderisce fin dalla sua fondazione nel 1989, e da CIDAC (Associazione delle Città d'Arte e di Cultura), con la collaborazione della DARC (Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Hanno realizzato le seguenti performance/installazioni: Sulla pelle (2001), Zuni Arte Contemporanea, Ferrara; Bambini viziati (2002), Circolo RENFE, Ferrara; Viavai (2002), Porta degli Angeli, Ferrara. La mostra è curata da Angelo Andreotti, già Responsabile delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea ed attualmente Responsabile delle Gallerie d'Arte Antica del Comune di Ferrara. L'esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 9 novembre all'11 gennaio 2004, con il seguente orario: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (chiusura il lunedì, Natale, S. Stefano, Capodanno e Epifania). LA SCHEDA (a cura dell'ufficio Giovani artisti) - Lo spettro di un Bersagliere del Po, si aggira nelle sale del museo. L'occhio umano non è in grado di vederlo, ma le telecamere a circuito chiuso si. E' incuriosito dai cimeli, ha con sé un telefono cellulare tramite il quale, ogni tanto, prova a mettersi in contatto con qualcuno, ma nessuno risponde. Nello stesso tempo, all'interno del museo, due ragazze che indossano coccarda e fascia tricolore sono le custodi di altri due telefoni cellulari. Il primo (320.3713731) squilla con la Canzone del Piave: è il numero del Risorgimento. Il secondo (320.3713701) ha i toni di Bella ciao, e siamo nelle sale della Resistenza. La "chiamata" cui si riferisce il titolo del lavoro è un invito alla riflessione attiva sulla mistificazione della storia. Partendo da una fonte neutrale, costituita dai cimeli, la nostra società ci ha insegnato che ogni cosa può essere detta in merito ai fatti storicamente accaduti, si pensi al revisionismo storico. Bene, la proposta di AMAE Artgroup è di includere nel metodo storiografico elementi persuasivi più vicini alla massa, più superficiali, ciò che oggi è meglio assimilato: ragazze immagine, telefonini e voyeurismo mediatico, e levare i calici con indifferenza sia per le vittime sia per i carnefici. I numeri telefonici saranno attivi per l'intera durata della mostra. AMAE Artgroup invita a farli squillare e a lasciare messaggi in segreteria. AMAE Artgroup è un gruppo eterogeneo, che usa il linguaggio dell'arte contemporanea per fare poesia in modo ipertestuale. Alla base del gruppo c'è una condivisione di intenti, primo fra tutti comunicare attraverso l'utilizzo di un concetto che non sia logico, ma intuitivo. Per questo AMAE Artgroup è nato per dare voce alla propulsione del ripiegamento; quell'indagare dentro per portare alla luce il nocciolo del dolore e della malinconia dell'esserci. AMAE, dal giapponese, significa dipendenza dal gruppo. Alla base, il gruppo è formato da tre individui, che possono aumentare in relazione ai lavori di volta in volta presentati. AMAE Artgroup progetta continuamente, generalmente seguendo un filo conduttore concettuale che lega le diverse performance/installazioni. La precarietà, l'effimero, il trascorrere del tempo, la sofferenza, la morte sono sicuramente i temi guida di AMAE. Il gruppo si è costituito nel 2001 ed è composto da Ivan Lupi, Paolo Mascolini e Riccardo Roversi. QUALITA' DELL'ARIA: I VALORI DI PM10 Questi i valori medi relativi all'inquinante PM10 registrati mercoledì 5 novembre dall'Arpa (sezione provinciale) nelle centraline di rilevamento del territorio: corso Isonzo 31 microgrammi per metro cubo, piazzale San Giovanni nd, Gherardi 18. Livelli di valutazione del PM10 (µg/m3 - media 24 h): >60 (superiore al margine di tolleranza); 56-60 (entro il margine di tolleranza al 2003); 51-55 (entro il margine di tolleranza al 2004); 0-50 (entro il limite previsto al 2005). (Fonte Arpa)