Museo di Storia Naturale: la mostra sulla biodiversità diventa libro
17-11-2003 / Giorno per giorno
"Biodiversità in Emilia-Romagna. Dalla biodiversità regionale a quella globale" è il titolo del volume, curato da Stefano Mazzotti, che sarà presentato in anteprima mercoledì 19 novembre alle 16 alla sala conferenze del Museo civico di Storia Naturale (via De Pisis, 24). Nella stessa occasione verranno inoltre illustrate le convenzioni adottate per la realizzazione di iniziative congiunte tra il museo civico di Storia Naturale di Ferrara, la facoltà di Scienze dell'Università di Ferrara e il parco regionale del Delta del Po nei campi della ricerca e della divulgazione scientifica per la conoscenza del nostro territorio. Il volume "Biodiversità in Emilia-Romagna" raccoglie testi integrali e iconografia della mostra omonima progettata e realizzata lo scorso ottobre dal museo civico con il sostegno del Servizio parchi e risorse forestali dell'assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia-Romagna, nell'ambito del "Fondo regionale per la conservazione della natura. Con esso si vuole stimolare l'attenzione nei confronti delle tematiche ecologiche e conservazionistiche per promuovere una gestione sostenibile del territorio che permetta un equilibrio fra lo sviluppo economico e l'ambiente naturale della regione. Articolato in tre sezioni, accompagna il lettore in un percorso utile alla conoscenza dei vari aspetti della biodiversità, dalla scala planetaria fino a quella regionale e locale. Viene proposta una ideale escursione naturalistica dal crinale appenninico fino al Delta del Po con evidenziati tutti gli aspetti più rilevanti della biodiversità degli ecosistemi che compongono il ricco mosaico ambientale del territorio regionale: dalle brughiere dell'alto Appennino, passando per le foreste di faggio, agli ambienti collinari e scendendo sempre più a valle agli agroecosistemi della pianura per arrivare alle lagune salmastre del delta. Proprio partendo dal nostro territorio, vuole essere momento di riflessione e presa di coscienza su tutto ciò che è possibile fare per preservare la vita sul pianeta, non solo perché la biodiversità rappresenta un patrimonio e una risorsa di valore materiale, ma anche e soprattutto perché costituisce un fondamentale valore culturale per l'uomo. Al termine della presentazione del libro, con le cui tematiche sono fortemente collegate, verranno quindi illustrate le convenzioni adottate fra il museo civico di Storia Naturale, la facoltà di Scienze dell'Università di Ferrara e il parco regionale del Delta del Po sul filo conduttore "Ricerca, divulgazione scientifica e cultura del territorio". Il titolo sintetizza gli intensi sforzi e la proficua collaborazione che in questi anni hanno visto le tre istituzioni attivarsi congiuntamente nei settori della ricerca, della didattica e della gestione del nostro ambiente. I contenuti e le tematiche delle convenzioni saranno esposti degli assessori alle Politiche e Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara Alberto Ronchi e all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia-Romagna Guido Tampieri, del preside della facoltà di Scienze dell'Università di Ferrara Remigio Rossi, del presidente del parco regionale del Delta del Po Valter Zago, del direttore del museo civico di Storia Naturale Fausto Pesarini e del conservatore di Zoologia del museo civico Stefano Mazzotti.