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Con la "Colletta alimentare" sabato 29 si acquista per solidarietà. Nel 2002 Ferrara la più generosa d'Italia

25-11-2003 / Giorno per giorno

Anche a Ferrara sabato 29 novembre si svolgerà la giornata nazionale della "Colletta alimentare", giunta alla sua settima edizione. Aderiscono all'iniziativa 108 punti di vendita della provincia e 1300 volontari. I consumatori sono invitati a donare alimenti, preferibilmente a lunga conservazione, che saranno raccolti e distribuiti a individui e famiglie in difficoltà economica, attraverso una rete che in Italia conta oltre 6.400 enti convenzionati e raggiunge più di un milione di persone. Lo scorso anno Ferrara è stata al vertice della generosità: seconda in regione solo a Bologna, è risultata la più prodiga a livello nazionale in rapporto alla popolazione. In provincia, complessivamente, sono state raccolte 75 tonnellate di generi alimentari. "Sosteniamo questa iniziativa - ha affermato il sindaco Gaetano Sateriale - perché ne condividiamo presupposti e obiettivi. Viviamo in un'epoca storica strana, in cui il problema dell'eccedenza di produzione di una parte del mondo si scontro tragicamente, e talvolta senza che se ne abbia piena coscienza, con i problemi di sussistenza nei quali si dibatte l'altra parte del mondo, o con l'impoverimento di persone che ci vivono accanto". "Dobbiamo contrastare lo spreco - ha aggiunto il sindaco -. Il modo scelto è quello giusto: si chiede di contribuire e manifestare solidarietà non donando ciò che è per noi inutile o superfluo, ma acquistando prodotti nuovi di prima necessità e partecipando alla loro distribuzione". "E' un enorme piacere - ha commentato Sateriale - il risultato della raccolta ferrarese, ma non è una sorpresa: la nostra gente quando è chiamata ad essere solidale si è sempre mostrata attenta e generosa". Il sindaco ha anche preannunciato che il Comune, oltre all'ampliamento degli spazi operativi messi a disposizione dell'organizzazione della Colletta alimentare, ha avviato l'iter per l'acquisto di un mezzo refrigerato necessario per il trasporto e la conservazione degli alimenti. "Quando analizziamo i dati sulla povertà - ha osservato il presidente della Provincia, Pier Giorgio Dall'Acqua - ci accorgiamo che le persone che vivono in condizioni di disagio o addirittura di indigenza sono sempre di più e rappresentano ormai il 13-14% dell'intera popolazione: è un elemento che ci deve fare riflettere". Gli aspetti tecnici della raccolta sono stati illustrati dagli organizzatori. "I volontari presenti nei punti di vendita provvederanno a trasferire al Mof i prodotti raccolti grazie alla solidarietà - ha spiegato Gino Tiozzo, responsabile locale della Colletta -. Tutti i generi alimentari conferiti dai consumatori ferraresi saranno distribuiti in provincia di Ferrara". Gianluca Benini, referente regionale del Banco alimentare, ha precisato i prodotti più graditi per il loro carattere di scarsa deperibilità: olio, omogeneizzati e altri prodotti per l'infanzia, tonno, pelati e legumi in scatola. Alla conferenza stampa ha presenziato anche Sergio Alberti, coordinatore dell'ufficio di Gabinetto del sindaco.