Da un'indagine comunale Ferrara risulta città più sicura rispetto al panorama nazionale
22-12-2003 / Giorno per giorno
I cittadini ferraresi ritengono la propria città più sicura rispetto al panorama nazionale e sicura anche in assoluto. E' questo, in particolare, il risultato che emerge da una ricerca sulla percezione di sicurezza dei cittadini ferraresi in relazione alle condizioni di vita del proprio quartiere, attivata dal Comune di Ferrara tra novembre del 2022 febbraio 2003 e illustrata questa mattina in Prefettura. Inserita nel "Progetto Ferrara città solidale e sicura" la ricerca era finalizzata, in particolare, alla valutazione dell'impatto di una serie di azioni di riqualificazione urbanistica nelle zone Giardino e via XXV Aprile da realizzare grazie a un contributo regionale di circa sei miliardi di vecchie lire. Tali interventi (fra i quali il rifacimento dell'illuminazione e l'attivazione di telecamere di controllo nella zona grattacielo e nel tratto stazione-stadio e la trasformazione in spazi verdi a uso pubblico di due piazzali in Porta Catene) sono ormai in dirittura di avvio e al loro completamento sarà riproposta un'indagine di verifica. "L'iniziativa che oggi illustriamo - ha affermato il prefetto Giuseppe Ferorelli - ha come fine una migliore vivibilità della città, obiettivo che è proprio dell'Amministrazione Comunale ma che, per la sua capacità di contribuire al complesso problema della sicurezza, può essere sia supporto all'azione di coordinamento continuo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza sia un utile strumento per meglio orientare le necessarie azioni di contrasto da parte delle forze dell'ordine". "I dati sostanzialmente rassicuranti che emergono dall'indagine e la buona percezione della sicurezza a Ferrara da parte dei suoi residenti - ha ricordato l'assessore Vainer Merighi - derivano sicuramente dalle politiche sociali e urbanistiche volute e attivate dall'Amministrazione in questi anni. Sono inoltre anche il frutto della collaborazione fra Comune, Prefettura e forze dell'ordine che con grande uniformità d'intenti e coordinamento operano insieme sul territorio". Sono state 412 le interviste telefoniche svolte su un campione di cittadini rappresentativi dell'intera città e complessivamente 700 le interviste di approfondimento presso i residenti dei quartieri Giardino e XXV Aprile. Vediamo alcuni dei risultati. Alla domanda di esprimere un giudizio sul proprio quartiere i più soddisfatti sono risultati i residenti della zona Est e Centro, meno soddisfatti invece i residenti di Giardino e XXV Aprile. Il 96% ha comunque un'opinione positiva della zona in cui abita. Alla domanda di valutare alcuni indici di degrado del proprio quartiere i risultati appaiono nella media incoraggianti (i fenomeni appaiono ancora abbastanza contenuti) ma evidenziano una diversità di giudizi. I rilievi più negativi si hanno per la presenza di rifiuti abbandonati, di scritte o graffiti di pensiline danneggiate mentre è alta la percentuale di chi non ha mai rilevato la presenza di tali fatti. Quello che maggiormente sembra preoccupare sono la presenza di extracomunitari , uso di droga o tossicodipendenti, rumori molesti, gruppi che disturbano e prostituzione. Problemi in particolare rilevati dai cittadini del quartiere Giardino dove appare preponderante il problema della prostituzione (segnalata dal 57% dei residenti contro una media di segnalazioni nei restanti quartieri dell'8%) e quella degli extracomunitari (32% dei residenti contro il 19% negli altri quartieri). Alla domanda di valutare la pericolosità di alcuni comportamenti quotidiani di giorno, il giudizio dei cittadini si assesta sulla non pericolosità, con percentuali di preoccupazioni minime che aumentano lievemente nelle ore notturne. Per quanto riguarda gli approfondimenti relativi ai due quartieri presi in esame risulta che le uniche circostanze che preoccupano gli abitanti del Giardino sono andare nei giardini e passeggiare di sera. Alla domanda "Valutazione dell'andamento della criminalità" il 79% degli intervistati ritiene che Ferrara rimanga una città abbastanza sicura, percentuale che raggiunge il 90% se si somma al'11% che la ritiene molto sicura. Il 6% ha dichiarato poi di avere subito un reato negli ultimi 12 mesi. Nei casi di furti di auto, biciclette e oggetti personali la propensione alla denuncia è totale (auto e bici al100%) o altissima (82%), scende invece al 28% nel caso di atti di vandalismo.