Contro l'inquinamento elettromagnetico il Comune difende le proprie scelte
23-12-2003 / Giorno per giorno
In tema di inquinamento elettromagnetico il Comune ha deciso di mantenere salde le proprie posizioni per tutelare la salute dei cittadini. Nel corso dell'odierna riunione di giunta, è stata approvata la scelta di opporre resistenza nel ricorso promosso al Tar da quattro emittenti radio-televisive che possiedono impianti di trasmissione collocati sul grattacielo di viale Costituzione. Le quattro società, "Elefante Tv", "Sestarete & Rete 8", "Nuova rete" e "Radio Italia", si sono infatti rivolte al Tribunale amministrativo dell'Emilia Romagna per chiedere l'annullamento del provvedimento con il quale il servizio Ambiente del Comune ordinava loro la riduzione a conformità di legge delle emissioni di onde elettromagnetiche provenienti dai loro impianti. L'ordine di provvedere con urgenza alla diminuzione di tali emissioni era stato stabilito sulla base di alcune misurazione effettuate dall'Arpa nell'area del grattacielo e attestanti il superamento dei valori di esposizione ai campi elettromagnetici stabiliti a norma di legge. In aggiunta a questo ordine, l'Amministrazione comunale aveva inoltre comunicato alle quattro società la richiesta di presentare un piano di delocalizzazione degli impianti, che essendo posizionati su edifici a destinazione residenziale contravvengono alle disposizioni contenute nella legge regionale n.30/2000.