"Progetto Roffi 2004", dalla mostra fotografica al concorso dialettale
23-01-2004 / Giorno per giorno
Oltre venticinque pannelli, tantissime immagini a ripercorrere circa un secolo di vita. La mostra "Mario Roffi - Le passioni di una vita" resterà allestita alla Galleria del centro commerciale "Il Castello" per due settimane, dal 26 gennaio al 7 febbraio. L'occasione consentirà a molti ferraresi di conoscere o ritrovare questa interessante figura di studioso, scrittore, uomo di cultura, politico impegnato e soprattutto grande appassionato di Ferrara, città dove visse e operò attivamente per molti anni. Nata dalla collaborazione fra la circoscrizione Via Bologna e l'Istituto di Storia Contemporanea e con la sponsorizzazione del centro "Il Castello", l'iniziativa apre un percorso che si snoderà poi durante l'anno intitolato "Progetto Roffi 2004". Tappe significative del progetto, il cui filo conduttore è il dialetto ferrarese di cui Roffi fu un vero cultore, saranno l'ottavo "Concorso letterario Mario Roffi in dialetto ferrarese e altri vernacoli provinciali" e i molti appuntamenti della manifestazione "Ferrara estate in via Bologna-Oasi in città" durante i quali i vincitori delle varie sezioni del concorso saranno invitati a declamare le loro opere. La rassegna fotografica nasce grazie al contributo della famiglia e delle molte associazioni e istituzioni nelle quali il senatore lavorò con impegno e passione. Sarà anche l'occasione per ricordare sia la sua poliedrica personalità sia il ricco contributo dato come uomo di cultura e come politico a tutto campo nell'intuire l'iniziale tracciato di Ferrara città con vocazione turistica. Grande promotore di eventi, iniziative, manifestazioni e, inoltre, attivissimo presidente del "Comitato Po e Reno fiumi di pace", dell'Accademia Veneziani, della Gino Neri, fondatore del Centro Etnografico ferrarese, organizzatore del raid di pace e cultura tra l'Europa e l'Africa. "Mario Roffi-Le passioni di una vita" sarà inaugurata lunedì 26 gennaio alle 18.30. Durante il periodo di esposizione, il giovedì, venerdì e sabato dalle 17 alle 19, alcuni poeti, scrittori e attori dialettali leggeranno e reciteranno opere e poesie in dialetto.