A Ferrara le immagini del dramma che sconvolse l'India
04-02-2004 / Giorno per giorno
Le immagini della tragedia di Bhopal arrivano a Ferrara. A quasi vent'anni di distanza dall'esplosione che ha provocato nella città indiana il più grande disastro chimico della storia, il reparto tossicologico dell'ospedale locale continua ad essere incessantemente gremito. Dal 1984 ad oggi le vittime dei veleni sprigionati dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide hanno raggiunto quota ventimila. Un numero in costante incremento, al ritmo di trenta decessi al mese. Le foto che documentano questa tragedia non ancora conclusa sono state raccolte in una mostra che, dopo aver fatto tappa in numerose città europee e italiane approda ora a Ferrara. L'esposizione, organizzata da Greenpeace Italia in collaborazione con Comune e Provincia di Ferrara, sarà inaugurata sabato 7 febbraio nel salone d'Onore del palazzo Municipale, dove rimarrà allestita fino al 28 dello stesso mese. Le fotografie, una sessantina di scatti in bianco e nero, sono opera di Raghu Rai, fotografo indiano tra i più quotati a livello internazionale, che ha unito alle immagini raccolte la mattina successiva all'incidente, una serie di ritratti scattati negli stessi luoghi diciassette anni più tardi, su richiesta di Greenpeace. Il risultato è un percorso fotografico d'eccezione che testimonia il dramma di una città che ancora stenta a risollevarsi e attende che la giustizia faccia il suo corso. A Bhopal infatti l'impianto della Union Carbide, ora di proprietà della Dow Chemical, è ancora in piedi e le sostanze tossiche continuano a contaminare l'acqua destinata agli usi domestici. Raghu Rai è oggi uno dei fotografi di punta del Magnum Group, i suoi scatti e i suoi servizi sono apparsi su tutti i più importanti periodici e quotidiani del mondo: Time, New York Times, Stern, Paris Match, Geo, National Geographic. Ha tenuto mostre personali in numerose città del mondo e ha pubblicato diversi libri sull'India. La sua rassegna su Bhopal è stata inaugurata a Johannesburg in occasione del vertice sulla Terra dell'agosto 2002 ed è stata esposta in varie capitali europee ed extraeuropee. In Italia è stata presentata per la prima volta a Venezia, nell'ottobre 2002, e si è poi spostata lungo un percorso che ha interessato città come Bologna, Milano, Napoli, Cagliari, Roma e Marghera. A Ferrara la mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, nel salone d'Onore del palazzo Municipale (piazza Municipio 2) dal 7 al 28 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12,30.