"Tessere o non essere?": venerdì il primo appuntamento con l'arte teatrale
16-02-2004 / Giorno per giorno
Un primo incontro tra "maestri" e aspiranti artisti. Venerdì pomeriggio (20 febbraio alle 15,30), alla sala Estense, gli insegnanti dei laboratori sulle arti per lo spettacolo del progetto "Tessere o non essere?" faranno conoscenza con i loro allievi, prima dell'inizio ufficiale delle attività previsto per il mese di marzo. All'appuntamento sarà presente anche il coordinatore del progetto Antonio Utili che, insieme ai maestri e agli assistenti, illustrerà nel dettaglio i tre diversi percorsi creativi che condurranno gli allievi alla preparazione dell'evento finale. All'appuntamento sono invitati sia coloro che hanno già presentato domanda di ammissione, sia coloro che desiderano ricevere ulteriori chiarimenti prima di dare la propria adesione. L'incontro offrirà dunque l'occasione per chiudere le iscrizioni e per definire gli aspetti organizzativi delle attività di laboratorio, in considerazione delle diverse necessità degli allievi. Promosso dagli assessorati comunali alle Pari opportunità, alle Politiche per i giovani e alle Istituzioni culturali il progetto "Tessere o non essere?" si inserisce nel programma delle iniziative per l'Anno della donna e si propone di ricostruire e narrare con i linguaggi del teatro il patrimonio di memoria legato agli anni della lavorazione della canapa. Il punto di partenza delle attività creative sarà dunque un'indagine sulla cultura del lavoro nel nostro territorio, da cui trarre spunto per affrontare il tema dei linguaggi contemporanei, secondo tre diversi filoni di studio. A condurre le attività saranno professionisti che hanno maturato esperienze significative nel campo dei linguaggi artistici. Il laboratorio di "Indagine creativa del territorio, ricerca etnografica, narrativa e drammaturgia" diretto da Roberta Gandolfi e Tommaso Correale Santacroce cercherà in particolare di condurre le allieve ad una ricerca diretta sul campo e attraverso il patrimonio etnografico, per poi costruire un testo drammaturgico incentrato sul mondo della canapa. "La voce, il canto, il corpo" è invece il titolo del percorso guidato da Germana Giannini e Sandra Passarello, che daranno vita ad un'indagine sui canti di lavoro nel territorio ferrarese. Antonio Utili assieme ad Angela Buono si occuperanno infine del laboratorio dal titolo "Lo spazio, il costume, il trucco, l'attrezzeria di scena", in cui l'universo femminile sarà ancora una volta protagonista, nell'ambito di un lavoro che condurrà alla costruzione di macchine sceniche e frammenti di allestimento teatrale. Le domande di partecipazione possono ancora essere inviate utilizzando gli appositi moduli di iscrizione disponibili agli sportelli informativi della città, oltre che sui siti internet EraEva (www.comune.fe.it/eraeva), Occhiaperti (www.occhiaperti.net) e Informagiovani (www.comune.fe.it/giovani). Per qualsiasi informazioni è possibile contattare direttamente Antonio Utili al numero telefonico 0532 418307 o all'indirizzo utili.progetti@comune.fe.it.