Museo dell'Illustrazione: l'arte ambientale umana nelle opere di Franco Summa
19-02-2004 / Giorno per giorno
Le immagini di interventi ambientali urbani degli anni '60 e '70, fino ad arrivare ai più recenti progetti di monumenti e dipinti, sono i contenuti essenziali di una mostra che il Museo dell'Illustrazione di via Frescobaldi 40 dedica, dal 21 febbraio al 28 marzo, al pescarese Franco Summa, studioso di arti figurative e letterato con la passione per l'estetica. Oltre a documentare il carattere poliedrico e tecnicamente molteplice dell'attività artistica di Summa, l'esposizione evidenzia anche il suo interesse per i luoghi dell'umano abitare, soprattutto cittadini ed urbani. "Poeticamente abita l'uomo" è, oltre che il titolo della mostra, un programma ideale svolto in ogni ambito di attività: dalla grafica agli oggetti di arredo, dai progetti di opere monumentali alle sculture, dalle opere in ceramica ai primi interventi "effimeri", fino ai libri impaginati come opere d'arte, a documentare un lavoro che va definito di "arte ambientale urbana". La responsabilità morale del soggetto nei confronti dell'ambiente, ha indotto Summa a scegliere, in modo sempre più significativo, un operare che sceglie come "campo di lavoro" e "luogo di relazioni" la città. "Questo lavoro e questa ricerca che proponiamo alla visione del pubblico, fanno oggi di Franco Summa il principale esponente dell'arte ambientale" ha affermato Paola Pallottino, curatrice della mostra. Saranno esposte, oltre a una serie di illustrazioni, il 'polittico' dei dodici olii del ciclo "Le vie del cuore", una serie di immagini trattate al computer e stampate su tela, relative alle opere ambientali urbane e 'monumentali', un arcobaleno in fondo alla via, La porta del Mare, La casa del Poeta; modelli in legno, acciaio inossidabile e mattoni dipinti e 'Monumenti domestici' come la cassettiera Tempietto, il vaso Azzurro o il centrotavola zuppiera-fruttiera Monumentino del Principe Discanto. Completa l'allestimento, come un ideale catalogo, il volume "Poeticamente Abita l'Uomo" (Editoriale Modo, 2003). Nell'occasione l'assessore comunale alle Istituzioni e alle Politiche culturali ha illustrato insieme ai curatori della "Vaca" (Vari cervelli associati) il calendario completo del Museo dell'Illustrazione che prevede cinque appuntamenti di alto livello, fra i quali anche la personale di Francesca Ghermandi, appuntamento concepito per la rassegna Era Eva, 2004 Anno della Donna. L'ingresso alle mostre è libero. Questi gli orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per informazioni telefono 0532-211339 (sito internet con calendario completo: www.vaca.it). LA SCHEDA (a cura del MIL) - Franco Summa è nato a Pescara nel 1938; dopo la laurea in lettere con una tesi in estetica, inizia una intensa attività nel campo delle arti figurative. La sua prima presenza in manifestazioni artistiche significative risale al 1964, con la partecipazione alla rassegna Strutture di Visione. Seguiranno molte altre mostre in Italia e all'estero, tra cui: Biennale di Venezia 1976 e 1978; Triennale di Milano 1979; Documenta Urbana, Kassel 1980; O territorio: pratica artistica e projectaçao, Sao Paulo e Rio de Janeiro 1983; Artefiera, Bologna 1996. Ha pubblicato: Arte e Città, appunti di arte ambientale, Pescara 1987; La Città della Memoria, Milano 1986; Town Art, Pescara 1992; Monumenti Urbani e Monumenti domestici, Pescara 1994; La Vita è Sogno la Vita è Segno, Pescara 1999; Poeticamente Abita l'Uomo, Milano 2003. Della sua opera, documentata su Art Action Partecipation 1980, Il Disegno italiano del Novecento 1993, La Pittura italiana del Novecento 1994 e in numerose riviste quali "Domus", "Casabella", "AD", "Modo", "Controspazio", "L'Architettura", "Data", "Arte", "L'Arca", si sono interessati, tra gli altri, Giulio Carlo Argan, Enrico Crispolti, Maurizio Fagiolo, Alessandro Mendini, Filiberto Menna e Pierre Restany.