Una delegazione ferrarese partirà questa notte da Rimini alla volta dell'Algeria, per recarsi nei pressi di Tindouf a far visita ad alcuni campi profughi Saharawi. Il Popolo Saharawi, in esilio da ventotto anni in una delle zone più inospitali del deserto algerino, sopravvive sostenuto quasi esclusivamente dagli aiuti internazionali. La delegazione ferrarese viaggerà sul volo charter della Regione Emilia Romagna che trasporta, insieme ai maratoneti della Sahara Marathon, anche un carico di aiuti umanitari: materiale ospedaliero, farmaci, ricambi per ambulanze e materiale didattico, raccolto in questi mesi dai comitati di solidarietà con il Popolo Saharawi dell'Emilia Romagna. Il gruppo ferrarese è composto da Paolo Marcolini dell'ARCI di Ferrara, Pietro Pinna e Alice Pavani, volontari di Oltre Confine, un medico ed un infermiere volontari. La visita ai campi consentirà di fare il punto sul progetto "Rafforzamento delle strategie di protezione ambientale e sostegno alle capacità di gestione dei rifiuti nella wilaya di Smara - Campi di rifugiati Sahrawi in Algeria". L'intervento, finalizzato a garantire la corretta gestione dei rifiuti solidi, la sensibilizzazione e la partecipazione della popolazione a questa attività per un miglioramento delle condizioni ambientali e igienico-sanitarie nel campo dei rifugiati sahrawi di Smara, è finanziato da Provincia e Comune di Ferrara insieme alla Regione Emilia-Romagna e ad enti locali e associazioni della regione. in collaborazione con l'ufficio stampa della Provincia di Ferrara