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Robert Rauschenberg cittadino onorario di Ferrara

27-02-2004 / Giorno per giorno

Robert Rauschenberg diventa da oggi cittadino onorario di Ferrara. Considerato uno degli artisti viventi più importanti e influenti Robert Rauschenberg è legato alla città di Ferrara da uno speciale rapporto che risale al 1976, quando il maestro scelse proprio la città estense per promuovere in Europa i suoi lavori. Ora, a ventotto anni da quella mostra e all'apice della fama, l'autore ha scelto nuovamente Ferrara per presentare il bilancio di oltre mezzo secolo di instancabile attività artistica. La cittadinanza onoraria sarà conferita a Rauschenberg dal sindaco Gaetano Sateriale questo pomeriggio alle 18 nel salone d'onore della residenza municipale. Domani è previsto il vernissage della retrospettiva di Palazzo dei Diamanti che presenta una selezione delle sue opere più pregevoli. L'esposizione resterà aperta fino al 6 giugno. LA SCHEDA. Robert Rauschenberg, il cui vero nome è Milton Ernest Rauschenberg, nasce il 22 ottobre 1925 a Port Arthur, nel Texas. Nel 1951 l'artista presenta la sua prima personale nella galleria di Betty Parsons. Nel 1958 realizza i primi disegni con immagini trasferite da riviste o giornali. Le istituzioni cominciano a interessarsi seriamente a lui: il Jewish Museum di New York gli dedica la prima retrospettiva e, nel '64, vince il Gran premio internazionale di pittura alla XXXII Biennale di Venezia. Appena ne è informato, l'artista contatta il suo studio di New York e ordina di distruggere tutte le matrici serigrafiche, per evitare di ripetersi. In questi anni Rauschenberg comincia a interessarsi a problemi politici e sociali: partecipa a iniziative pacifiste contro l'intervento americano in Vietnam, collabora con associazioni per i diritti umani e dona parte dei suoi guadagni per aiutare artisti in difficoltà. Nel 1970 l'artista crea il poster per le celebrazioni del primo Giorno della Terra per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle emergenze ambientali. Lo stesso anno decide di lasciare New York e stabilisce la sua residenza e lo studio principale nell'isola di Captiva, al largo della Florida. Qui la sua arte subisce una svolta importante: inizia a lavorare a Cardboards, la prima di varie serie prevalentemente astratte, come Venetians e Jammers. Verso la metà degli anni Settanta Rauschenberg comincia a sentire il richiamo di altre culture: un viaggio in India nel 1975 e la visita alla mostra Treasures of Tutankhamen alla National Gallery of Art di Washington nel 1977, introducono nuovi elementi nella sua arte e lasciano il segno nell'estetica di nuove serie come Bones and Unions, Jammers e Spreads. Lo stesso effetto avranno, negli anni Ottanta, i viaggi in Cina, Giappone, Thailandia, Sri Lanka, nel corso dei quali sperimenterà la fusione di tecniche artistiche antiche e moderne. Nel 1990 nasce la Robert Rauschenberg Foundation, un'organizzazione non-profit che si occupa di temi cari all'artista, come la ricerca medica, l'educazione, l'ambiente, i senzatetto, la fame nel mondo e le arti. Nel '91, a conclusione del Rauschenberg Overseas Culture Interchange, espone a Washington le opere realizzate nell'ambito del progetto. Nel 1997 il Guggenheim Museum di New York presenta la retrospettiva più importante dedicata all'artista. Dal 1997 a oggi Rauschenberg ha continuato a creare arte, portando avanti vecchie serie come Anagrams ma anche realizzandone di nuove, come Short Stories e Scenarios, alle quali egli tuttora lavora. Informazioni Mostra e Prenotazioni Musei Civici: Call Center Attività Culturali, Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole I d'Este, 21 - 44100 Ferrara, tel. 0532.209988 fax 0532.203064 - E-mail: diamanti@comune.fe.it Orari di apertura Mostra - Aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso: dalle ore 9.00 alle ore 19.00 Per ulteriori informazioni http://www.palazzodiamanti.it