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Il 'ferrarese' Rauschenberg pronto all'inaugurazione della sua retrospettiva europea

27-02-2004 / Giorno per giorno

A Robert Rauschenberg, illustre esponente del movimento della pop art, è stata conferita la cittadinanza onoraria di Ferrara. Come primo atto da ferrarese, l'artista ha appuntato sul bavero della giacca la spilla con l'emblema del Comune nella quale la colomba della pace si libra dalla corona del blasone. "Vorrei ringraziare di cuore ciascuno di voi" ha dichiarato nel breve saluto pronunciato a conclusione della cerimonia che si è svolta alle 18 nel salone d'onore della residenza municipale. "Certamente tornerò", ha promesso. Il sindaco Gaetano Sateriale, tratteggiandone i meriti, ha parlato della capacità di esprimere un'arte sofisticata, capace di astrazioni e di trasposizioni di messaggi. Ha anche citato l'impegno civile di Rauschenberg, ricordando la grande sensibilità ambientalista e pacifista. "Siamo grati dell'affetto dimostrato per Ferrara e del grande contributo offerto alla storia dell'arte". L'assessore alle Politiche e istituzioni culturali Alberto Ronchi ha definito Rauschenberg "uno degli artisti viventi più importanti e più influenti, il cui nome, legato indissolubilmente all'arte americana per eccellenza, la Pop Art, è ormai consegnato alla storia dell'arte". Il presidente del Consiglio comunale Romeo Savini ha sottolineato come la scelta del maestro per la sua prima retrospettiva abbia premiato Ferrara "preferita ad altre prestigiose città italiane ed europee" ed ha ricordato che la proposta di attribuire a Rauschenberg la cittadinanza onoraria ha ottenuto l'unanime consenso del Consiglio. Il primo contatto di Robert Rauschenberg con Ferrara risale al 1976, quando l'artista scelse proprio la città estense per promuovere in Europa i suoi lavori. Domani alle 19 è previsto il vernissage della retrospettiva di Palazzo dei Diamanti che presenta il bilancio di oltre mezzo secolo di instancabile attività artistica. . L'esposizione resterà aperta fino dal 29 febbraio al 6 giugno.