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Sette nuove targhe turistiche illustrano i percorsi del centro storico

08-03-2004 / Giorno per giorno

Sono sette le nuove targhe turistiche poste su alcuni importanti edifici storici del centro dall'associazione "Progetto Futura". Si aggiungono alle dieci che già dallo scorso anno sono un utile ausilio per turisti e ferraresi per individuare i punti di valenza storica o architettonica lungo i tratti settentrionale, orientale e meridionale delle Mura (torrione del Barco, porta degli Angeli, torrione San Giovanni, porta Paola, palazzo Bagni Ducali...). L'iniziativa, che si è avvalsa di un contributo della Cassa di Risparmio di Ferrara, è scaturita in seguito a un'attenta valutazione che ha coinvolto la Ferrariae Decus per la ricerca storica e il servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara. Le nuove targhe, che riportano alcune informazioni turistiche essenziali come il nome del monumento, l'anno di costruzione e il nome dell'architetto autore dell'edificio, individuano ora: in via Voltapaletto Palazzo Bevilacqua Costabili (1430) in uso all'università degli Studi; in via Savonarola palazzo Renata di Francia (1474-1487) realizzato dagli architetti Pietro Benvenuti e Biagio Rossetti e concesso dal 1959 dall'Amministrazione comunale in uso perpetuo e gratuito all'Università degli Studi e palazzo Contughi-Gulinelli (1542), oggi sede dei dipartimenti della facoltà di Lettere e Filosofia; in via Cisterna del Follo Palazzo Bonacossi, costruito per il fiorentino Diotisalvi Neroni nel 1469 e oggi restaurato per accogliere un ampliamento espositivo dei musei civici d'Arte Antica; in via Madama Palazzo Polo (1496), ricco di importanti testimonianze pittoriche portate alla luce dopo i restauri e l'ex Convento di San Girolamo, eretto nel 1428 dai frati gesuati quando era priore Giovanni Tavelli da Tassignano e ora destinato a struttura alberghiera; in via Frescobaldi Casa Frescobaldi (XVI secolo), ove trascorse la giovinezza il famoso musicista e oggi sede del Museo dell'Illustrazione. L'annuncio del completamento di seconda fase di un percorso di vero e proprio arricchimento della città, che contribuisce a valorizzare aspetti noti e meno noti del centro storico, è avvenuto poi in contemporanea con il passaggio dell'associazione "Progetto futura", movimento d'opinione per i diritti dei cittadini con 150 associati, tutti volontari, a una nuova sede concessa dall'Amministrazione in via Porta Reno 11. "Questa iniziativa - ha affermato l'assessore Vainer Merighi nel corso della conferenza stampa - è la conferma ulteriore della ricchezza del volontariato della nostra città e di quali risultati si possano ottenere quando lo stesso si attiva in stretta collaborazione con le istituzioni. Questo nuovo apporto di "Progetto Futura", associazione che svolge un'importante opera di ascolto dei cittadini, è poi uno stimolo per l'Amministrazione per proseguire con sempre più impegno sulla strada che nell'ultimo decennio, dal progetto Mura in poi, ha visto recuperi importanti e la restituzione alla città di opere di grandissima valenza storica e culturale". Alla presentazione della nuova iniziativa e della nuova sede erano presenti, tra gli altri, il presidente di "Progetto Futura" Giorgio Bellati, Giacomo Savioli della Ferrariae Decus e Francesco Scafuri del servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara.