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Un treno della memoria per riaffermare i diritti del presente. Con uno spettacolo-evento in stazione si apre il calendario delle celebrazioni per la Liberazione

27-03-2004 / Giorno per giorno

Con l'arrivo a Ferrara del "treno della memoria" prendono avvio le celebrazioni del 25 aprile, per il cinquantanovesimo anniversario della liberazione dell'Italia dalla dittatura nazifascista. Da giovedì 1 fino a sabato 3 aprile, alla stazione ferroviaria, sarà proposta una rappresentazione teatrale ("a percorso" per attore e novanta spettatori per turno di recita) che avrà luogo su un convoglio composto da tipici carri bestiame, a rievocare gli orrori della deportazione: un treno della memoria - e dei diritti - per ripercorrere i luoghi, mostrare le immagini, dare voce a testimonianze e parole di quando, come disse il Nobel Elie Wiesel, "la pazzia entrò nella storia". Lo spettacolo-evento itinerante, dal titolo "Deportazione. Viaggio nella perdita dei diritti umani", si rivolge in particolare alle giovani generazioni: le tre rappresentazioni del mattino sono riservate alle scuole (orari: 9,30 - 10,30 - 11,30). Nei pomeriggi di venerdì 2 aprile (orario 17,45) e sabato 3 aprile (orario: 16) il treno della memoria è aperto alla cittadinanza. In questo caso è suggerita la prenotazione alla biglietteria del teatro Comunale (tel. 0532 202675, fra le 16 e le 19 escluso domenica). L'ingresso è gratuito. L'iniziativa è stata presentata questa mattina in residenza comunale dal sindaco Gaetano Sateriale, dal presidente della Provincia Giorgio Dall'Acqua, dal presidente del Teatro Comunale di Ferrara Alessandra Zagatti, dalla direttrice dell'istituto di Storia contemporanea Anna Maria Quarzi, in rappresentanza anche del Csa (ex Provveditorato agli studi), che sono fra gli enti che hanno contribuito e collaborato alla realizzazione. "La questione dei diritti è centrale nella fase che stiamo vivendo - ha sostenuto Sateriale - Il percorso intrapreso dalla nostra Amministrazione è rivolto sia alla memoria di quelli perduti, sia alla presente esigenza di confermarli e arricchirli. Cerchiamo, con grande impegno e molte iniziative, di comporre le tessere di un mosaico il cui disegno è - e resterà al centro dei programmi di governo di questa città anche per il futuro - proprio la salvaguardia e la tutela dei diritti". Il treno della memoria sarà, appunto, viatico al ricco calendario di appuntamenti per le celebrazioni della Liberazione: fra le iniziative segnalate dall'assessore comunale Alessandra Chiappini, dal segretario provinciale dell'Anpi Renata Talassi e da Gian Paolo Borghi, responsabile del Centro di documentazione storica del Comune (che, unitamente a Massimo Marchesiello, capo di Gabinetto della Prefettura, hanno partecipato all'odierna conferenza stampa) vanno ricordate le mostre "L'anniversario del 25 aprile sulla carta stampata 1949/2003" che sarà inaugurata il 20 aprile, "Banditi! Le brigate Garibaldi nel Ferrarese: gli uomini, le donne, gli eventi (22 aprile) e "Ribelli: un fumetto sulla Resistenza tra storia e attualità" (25 aprile); inoltre, la presentazione di alcuni volumi, fra i quali "Fermati a pensare prima di dire o fare" di Albertino Rossi, "Kriesgefangener 1943-1945" di Ferruccio Ferrucci e "La maestra: da Alda alla Clelia di Bassani" a rievocare l'insegnamento e l'impegno politico di Alda Costa.