Mariangela Melato accetta di raccontare a Ferrara se stessa e la sua carriera. Il 15 aprile al liceo Ariosto incontro con l'attrice
31-03-2004 / Giorno per giorno
Mariangela Melato sarà a Ferrara giovedì 15 aprile per parlare di se e della propria carriera artistica. "L'attrice non è solita accettare questo tipo di inviti - ha spiegato il sindaco Gaetano Sateriale - ritenendo di dover esprimere se stessa sul palcoscenico. Per Ferrara ha fatto un'eccezione a questa regola di vita, in considerazione del particolare rapporto di simpatia che si è saldato con la città". E' stato proprio in occasione dei suoi ultimi lavori, "Madre coraggio" interpretato nel 2003 e "Amor nello specchio" nel 2002, straordinaria produzione di Luca Ronconi per le celebrazioni dell'Anno Lucreziano che i vincoli si sono rinserrati. L'attrice si sottoporrà a un'intervista pubblica, condotta dalla giornalista ferrarese della Rai Luana Mazza, al liceo Ariosto in programma per le 17,30 del 15 aprile. "L'evento è aperto a tutta la città - ha precisato il preside Giancarlo Mori - ma la scelta di una scuola come luogo di incontro non è casuale: desideriamo proporre ai giovani un confronto con 'belle figure' in grado di testimoniare valori etici positivi". "Anche valori in controtendenza rispetto a quelli dominanti - ha aggiunto Paola Castagnotto, assessore alle Pari opportunità - E' giusto che i nostri ragazzi imparino che lo studio è fatica, che il lavoro è fatica, ma che l'impegno serio e costante è l'unico mezzo per conseguire risultati importanti e duraturi". "Mariangela Melato - ha affermato il presidente del teatro Comunale Alessandra Zagatti - è una donna straordinaria, dotata di uno spiccato senso di autoironia, una donna senza età capace, nella rappresentazione teatrale, di calarsi nei panni della ragazzina come in quelli dell'ottantenne: non tradirà le nostre attese". L'incontro con Mariangela Melato si inserisce nel calendario degli eventi programmati nell'ambito di Era Eva, anno della donna 2004, preceduto dall'appuntamento che ha visto per protagonista Patti Smith e seguito da un ciclo di confronti pubblici che vedrà protagoniste, fra le altre, le registe Liliana Cavani, Lina Wertmuller e Cristina Comencini.