Il ricordo del padre "ghisa" (vigile urbano milanese), evocato da Mariangela Melato durante la sua "pubblica confessione" nel corso dell'appuntamento con la città che si è svolto ieri al liceo Ariosto, ha gratificato i vigili ferraresi che questa mattina hanno incontrato l'attrice. Il comandante Carlo Di Palma, accompagnato da una delegazione di agenti del corpo di Polizia municipale, le ha consegnato una ceramica tradizionale ferrarese e una lettera di ringraziamento, per essere stati, una volta tanto, citati senza astio. "Grazie a nome dei centosessanta colleghi della Polizia municipale di Ferrara - è scritto nella missiva - per aver ricordato, proprio ieri al liceo Ariosto, che suo padre era un vigile, un nostro collega. Da secoli rendiamo un servizio umile ma irrinunciabile, garantendo città ordinate e ricche di senso civico e rispetto, operando sul terreno poco appariscente delle piccole cose e dei piccoli conflitti quotidiani. Lei tutto questo lo avrà ben conosciuto, e soprattutto compreso, nella testimonianza quotidiana di suo padre". Mariangela Melato ha corrisposto con grande simpatia e affetto, ricordando la positiva e fondamentale collaborazione offerta dalla Polizia municipale in occasione della realizzazione della piece teatrale "Amor nello specchio", della quale la Melato è stata protagonista sotto la regia di Luca Ronconi, messa in scena in corso Ercole D'Este, dinanzi a palazzo dei Diamanti, in un "teatro" a cielo aperto.