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Caterina Vigri tra arte e spiritualità

20-04-2004 / Giorno per giorno

Eminente espressione della maestria artistica di Caterina Vigri, il breviario manoscritto e miniato dalla santa mistica è oggetto di un volume illustrato che sarà presentato giovedì 22 aprile alle 18 nel monastero ferrarese del Corpus Domini (via Pergolato 4). Curato da Vera Fortunati e Claudio Leonardi il volume ha per titolo "Pregare con le immagini. Il breviario di Caterina Vigri" ed esamina il profondo legame tra arte e spiritualità che caratterizza la figura della monaca clarissa. A fare da cornice alla presentazione sarà proprio il convento che per diversi anni, nel Quattrocento, ha ospitato la religiosa di origine bolognese e che è stato scelto per ospitare un ciclo di quattro incontri (i primi tre si sono svolti nei mesi scorsi) sulla figura di Caterina Vigri, nell'ambito delle iniziative per l'Anno della donna. Gli incontri, organizzati dall'Amministrazione comunale in collaborazione con la Provincia di Ferrara e l'istituto di cultura Casa Cini, sono coordinati da don Franco Patruno e godono del patrocinio dell'Università di Ferrara e del sostegno dell'assessorato alle Pari opportunità della Provincia di Bologna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. La figura della santa mistica rientra infatti nel novero delle personalità femminili che appartengono alla storia ferrarese e che nel corso di questo anno dedicato alla donna saranno protagoniste di studi e approfondimenti pubblici. L'edizione del volume è frutto di una collaborazione tra Editrice Compositori di Bologna e la casa editrice fiorentina Sismel Edizioni del Galluzzo, che ha già curato la pubblicazione degli altri testi della collana dedicata alla figura e alle opere della Santa ("Caterina Vigri. La Santa e la Città"). Venerdì 23 aprile il volume sarà presentato anche a Bologna negli spazi della libreria Feltrinelli, nel corso di un incontro che vedrà la partecipazione, accanto ai curatori, della sovrintendente al Patrimonio Storico-artistico di Bologna e Ferrara Jadranka Bentini, dell'assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Bologna Paola Bottoni e di Lucia Corrain del dipartimento di Arti Visive dell'Università di Bologna.