Ferrara collauda il sistema di allertamento per i rischi industriali
20-04-2004 / Giorno per giorno
"Con l'esercitazione di giovedì (22 aprile) entra in funzione un sistema di allertamento che, in caso di incidente, può segnalare immediatamente il rischio alla popolazione residente nell'area del petrolchimico", ha annunciato questa mattina in conferenza stampa l'assessore alla Protezione civile, Vainer Merighi. "Ferrara è il primo comune d'Italia che si dota di un sistema di questo tipo", ha precisato. Promotori e finanziatori sono il Comune di Ferrara, l'Unione industriali, grazie anche a contributi comunitari. "Il petrolchimico di Ferrara è da cinquant'anni alle porte della città e prima ancora, fin dagli anni trenta, in quell'area si svolgevano lavorazioni chimiche. Lo ricordo - ha detto il sindaco Gaetano Sateriale - perché qualcuno sembra dimenticarsene. A giudizio di questa Amministrazione il problema è come tenere sotto controllo i rischi che tale presenza comporta. E' un approccio nuovo, perché per molti anni si è verificata una dissociazione: città e petrolchimico si ignoravano e ciò comportava ampi rischi per tutti. Noi ci siamo posti il problema delle fonti di inquinamento e dei rischi, cercando di ridurre l'inquinamento e controllare i rischi: la convivenza deve prevedere determinate condizioni di sicurezza. Ci pare un modo serio di procedere: diversamente si potrebbe continuare a far finta di nulla, come in passato, con tutti i pericoli che questo comporta". Il costo complessivo del sistema di allertamento acustico è di 269.350.000 euro. L'impianto è collocato su torri di 30 metri e può essere attivato via radio o gsm. Giovedì 22 aprile circa 12.500 persone, residenti "nell'area di attenzione", parteciperanno al collaudo. E' prevista una simulazione di incidente che sarà preceduta, attorno a mezzogiorno, da un segnale continuo di sirena di 120 secondi, a seguito del quale la popolazione si comporterà in base alle istruzioni ricevute. "Con questo impianto si completa un sistema di gestione delle emergenze ben collaudato e funzionante" ha affermato Paolo Vita Finzi in rappresentanza dell'Unione industriale di Ferrara. "E' un sistema che ci pone all'avanguardia per l'attenzione con cui si curano gli aspetti di sicurezza".