"Le donne dell'Ariosto": per EraEva una storia di genere tratta dall'archivio del liceo
21-04-2004 / Giorno per giorno
In che anno si è verificato il fatidico "sorpasso" delle studentesse rispetto ai loro compagni per numero di iscrizioni e di diplomi? E quando le insegnanti donne hanno iniziato a godere della stessa autorevolezza dei professori di sesso maschile? A queste e ad altre domande sulla storia della presenza femminile nel liceo classico Ariosto cercherà di dare risposta un gruppo di insegnanti dell'istituto cittadino che, in occasione dell'Anno della donna, ha deciso di condurre una ricerca di genere tra i materiali dell'archivio scolastico. Un archivio particolarmente ricco che copre i 144 anni di storia del liceo ferrarese e che ha già fornito documenti originali per analisi di varia natura. "E' una risorsa storica e didattica preziosa che merita di essere scandagliata a fondo", ha dichiarato stamani in conferenza stampa il preside Giancarlo Mori, che ha voluto lanciare un appello agli ex allievi del liceo affinché contribuiscano al progetto mettendo a disposizione le loro foto di classe per fornire un'ulteriore documentazione a vantaggio della ricerca. Gli esiti del lavoro saranno presentati il prossimo autunno e verranno riportati all'interno di uno dei "Quaderni" della ormai decennale collana dell' "Ariosto". Ad assistere le insegnanti, una decina in tutto, impegnate nell'opera di analisi documentale sarà un'esperta del settore, la ricercatrice del centro di Documentazione storica del Comune Delfina Tromboni, la quale ha sottolineato il "carattere innovativo di questo studio, che si concentrerà sulla lettura delle differenze fra i sessi in quella che è la storia della scuola tradizionalmente destinata alla formazione del ceto dirigente maschile ferrarese. Scuola che - ha proseguito Delfina Tromboni - si è invece distinta poiché precocemente interessata dal sorpasso del numero delle allieve sui compagni maschi, avvenuto a livello nazionale nel 1981 e al liceo Ariosto già nei primi anni '60". Particolarmente rilevante, in quest'ottica, si è rivelato il quinquennio 1958/'59-1963/'64 che, secondo un'iniziale analisi dei documenti dell'archivio, ha visto diplomarsi 38 studentesse su un totale di 59 candidati, mentre un primo fondamentale sorpasso si era già verificato nel 1927. Questi e altri momenti nodali della storia del liceo saranno oggetto della prima parte del lavoro, quella dedicata alle studentesse, articolata su di un arco temporale che andrà dagli anni '60 dell'800 fino ai giorni nostri e comprenderà la raccolta di fotografie e interviste alle ex allieve. La seconda parte si concentrerà invece sulle insegnanti, analizzandone il tipo di presenza e di ruolo, in rapporto anche al genere di discipline insegnate e alla minore autorevolezza di cui hanno per molto tempo goduto rispetto ai loro colleghi uomini. "L'importanza di questo progetto - ha sottolineato in conferenza stampa l'assessore Paola Castagnotto - è determinata oltre che dal rilevante contributo che potrà offrire alla conoscenza dei processi di produzione intellettuale della città, anche dall'avvio di un lavoro che metterà in rete le conoscenze di tante donne con professionalità diverse, secondo quelli che sono gli obiettivi di questo Anno della donna. Auspichiamo che ne possa nascere un modello di ricerca trasferibile anche ad altre realtà non solo scolastiche".