Comune e Provincia insieme a Civitas 2004: stand, incontri e convegni sull'economia sociale e civile
29-04-2004 / Giorno per giorno
L'Assessorato alle Politiche per i Giovani e ai Rapporti Internazionali del Comune di Ferrara e l'Assessorato all'Ambiente e Agenda locale 21 della Provincia di Ferrara partecipano quest'anno, con un proprio stand comune, a CIVITAS, la mostra-convegno sull'economia sociale e civile che avrà luogo a Padova dal 30 aprile al 2 maggio. L'iniziativa, che è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Provincia dagli assessori Alessandra Chiappini (Comune) e Sergio Golinelli (Provincia), si inserisce in un contesto di promozione dell'attività svolta dai due enti nel ambito dell'economia sociale e civile e del miglioramento della qualità della vita della comunità di cittadini. Essa ha peraltro la finalità di aiutare a tessere e costruire relazioni e partnership con la società civile e il terzo settore, in previsione dell'organizzazione di future iniziative. La presenza in fiera sarà poi un'occasione per l'organizzazione di un secondo convegno sui corpi civili di pace (il primo si tenne nella nostra città il 10 gennaio) per approfondire i nuovi sviluppi, sociali e giuridici, della proposta di costituzione di un "corpo civile europeo di pace" e per definire il ruolo possibile degli enti locali nella promozione e nello sviluppo di esperienze concrete verso la costituzione di questa forza di pace. CIVITAS 2004 e Convegno " Corpi civili europei di pace - Quale impegno per gli enti locali al percorso europeo" (a cura degli organizzatori) [...] Nello stand, il numero 202 del padiglione 3 di Civitas (Padova), oltre a consultare il materiale esposto, chiedere informazioni sulle attività e navigare in rete tra i servizi informativi dei due Enti, sarà possibile incontrare, secondo un calendario fissato, i responsabili dei singoli servizi, con i quali approfondire le attività e i temi specifici e, eventualmente, intavolare collaborazioni. Il Convegno che si terrà sabato 1 maggio, alle ore 11.45 presso la sala 8B, rappresenta la realizzazione dell'impegno che Comune e Provincia assunsero, in seno all'Onu dei Popoli, di stimolare la discussione e la promozione dell'iniziativa presentata ancora nel 1995 da Alex Langer. Esso sarà l'occasione per stimolare il dibattito sul progetto di un corpo civile europeo di pace, verso la trattazione degli aspetti giuridici specifici ed il ruolo degli Enti Locali nella proposizione di modelli di intervento: promozione, formazione, invio di propri volontari, etc. In questo senso andrà anche la presentazione di un programma che vedrà i due enti ferraresi spingersi lungo la sperimentazione attiva, sostenendo un progetto, sviluppato in collaborazione con l'Associazione per la Pace e il Centro Studi Difesa Civile, di invio all'estero di propri volontari in servizio civile. COSA TROVARE NELLO STAND DI FERRARA n° 202 padiglione 3 VENERDÌ 30 T u t t o i l g i o r n o - Alida Nepa Sportello Ecoidea, Stefania Sacco e Federica Gavini Agenda 21 o r e 1 2 . 0 0 Carlo Benassi e Fausto Molinari Servizio Sport o r e 1 5 . 0 0 Anna Rosa Fava Città Bambina, Laura Buriani Centro IDEA SABATO 1 o r e 9 . 0 0 Davide Berruti Associazione per la Pace, materiali per il convegno o r e 1 1 . 4 5 Sala 8 padiglione B CONVEGNO Corpi civili europei di pace o r e 1 5 . 3 0 Alessandra Chiappini, Sergio Golinelli Assessori Comune e Provincia o r e 1 7 . 0 0 Silvia Lambertini Ufficio Relazioni Internazionali e OCCHIAPERTI.NET DOMENICA 2 o r e 1 0 . 0 0 Franco Mosca Osservatorio Immigrazione o r e 1 4 . 0 0 Simona Coffele Centro Servizi Integrati per L'immigrazione o r e 1 5 . 3 0 Alessandra Piganti Last Minute Market Cos'è "Civitas" Mostra Convegno della Solidarietà, dell'Economia Sociale e Civile 9ª edizione (Padova Fiere - 30 aprile 1 e 2 maggio 2004) Civitas è la più importante Mostra Convegno della Solidarietà, dell'Economia Sociale e Civile aperta in Europa. E' una manifestazione voluta e sostenuta dai protagonisti del non profit, nata per rispondere all'esigenza di un momento forte di confronto e di progettazione. Qualità della vita e vita di qualità: questo è il binomio centrale su cui Civitas 2004 invita a confronto tutte le realtà impegnate del terzo settore, le istituzioni, i il mondo dell'economia, dell'impresa sostenibile e del turismo responsabile. A Civitas le Istituzioni possono incontrare la parte più dinamica della Società Civile, discutere con essa i problemi dell'innovazione, del Welfare, delle marginalità, avviando soluzioni, interventi, progetti. - - - * * * - - - I CORPI CIVILI DI PACE (CCP) Il progetto iniziale, presso il Parlamento Europeo "Era il maggio del 1995 quando durante un dibattito sul futuro dell'Unione il Parlamento Europeo adottava a sorpresa un emendamento di Alexander Langer sulla creazione di un Corpo Civile di Pace Europeo come primo passo per contribuire alla prevenzione dei conflitti. La guerra e la pulizia etnica in Bosnia, allora, stavano mostrando gli aspetti più efferati così come emergevano tragicamente i nodi di una scriteriata politica estera europea nei Balcani. L'idea poggiava sulla constatazione che l'esclusivo approccio militare non è in grado di risolvere le crisi e soprattutto non fornisce i mezzi per lo sviluppo e la conclusione di un vero processo di pace in caso di conflitto violento. Ad un peace-keeping militare va sempre affiancato o dato seguito un peace-keeping civile, si asseriva, alla gestione militare di una crisi deve essere affiancata quella civile. La successiva dimensione europea Dopo che la proposta è stata ripresa nel 1999 dal Parlamento di Strasburgo sotto forma di una raccomandazione al Consiglio cercando di mettere insieme e valorizzare le esperienze di molte organizzazioni non governative in vari angoli del mondo e dopo che a successiva crisi in Kossovo ha fatto scivolare di nuovo in secondo piano questo tema provocando fra i paesi europei, in seguito ai malcelati dissensi con il governo americano, la necessità di definire e mettere in piedi con urgenza una politica europea di sicurezza e difesa (PESD) a base prevalentemente militare, è recentissima (settembre '03) la decisione, assunta dall'Unione Europea, di avviare uno studio di fattibilità sulla costituzione di un Corpo Civile di Pace. Ed è di pochi mesi fa, sotto la presidenza italiana, la discussione della Convenzione Europea, nella quale attualmente i Corpi Civili di Pace sono inseriti come strumenti per l'erogazione di aiuti umanitari. Chi da anni ha avviato azioni non violente in aree di conflitto sottolinea invece la maggior opportunità di inserire i CCP all'interno della politica europea di difesa. Le sperimentazioni, dall'Italia ai luoghi di conflitto Numerose associazioni e riduzione della violenza sulla popolazione e favorendo la ripresa di un dialogo ormai interrotto in Kossovo e nelle altre zone della ex Jugoslavia, in Medio Oriente, in Cecenia, in Chiapas Donne in Nero, Berretti Bianchi, Beati i Costruttori di Pace, la Comunità di S. Egidio, le Peace Brigade International, gli obiettori internazionali del GAVCI, AssoPace, il Centro Studi Difesa Civile, le associazioni promotrici della Campagna Kossovo o dei Volontari di Pace in Medio Oriente ed altri ancora hanno svolto azioni non violente di interposizione, accompagnamento, riconciliazione tra gruppi etnici, monitoraggio sul rispetto dei diritti umani. La loro presenza in luoghi di conflitto va dall'episodicità delle marce per la pace, come a Sarajevo, a Mostar, in alcuni paesi africani, capaci comunque di stabilire un temporaneo cessate il fuoco, alla presenza di volontari per diversi mesi accanto alla popolazione locale. Se risultati significativi sono stati ottenuti con forze ridotte, da poche persone e con scarse risorse economiche, certo molto di più potrebbe essere fatto da un Corpo Civili di Pace legittimato e sostenuto dall'Unione Europea, al servizio delle Nazioni Unite. Il convegno Il convegno Corpi civili europei di pace - Quale impegno per gli enti locali al percorso europeo, organizzato da Comune e Provincia di Ferrara in collaborazione con l'Associazione per la Pace e il Centro Studi Difesa Civile, sarà l'occasione per: - Presentare il percorso europeo della proposta di costituzione di un Corpo Civile di Pace Europeo - Riflettere sugli aspetti giuridici che tale operazione coinvolge - Verificare lo stato dello studio di fattibilità promosso dalla Commissione Europea - Presentare le esperienze di come diversi enti locali hanno sviluppato il loro contributo al progetto Corpi civili europei di pace Quale impegno per gli enti locali al percorso europeo PADOVA FIERA, CIVITAS 2004 SALA 8 B 1 MAGGIO 2004 - ORE 11.45 Programma PRESIEDONO - Sergio Golinelli -Assessore all'Ambiente e Agenda 21 Locale della Provincia di Ferrara - Alessandra Chiappini - Assessore Politiche Internazionali del Comune di Ferrara INTERVENGONO - Ernst Guelcher - Adviser on Peace, Disarmament, Human Rights and Conflict Prevention The Greens / European Free Alliance - Giovanni Scotto - Docente metodologie della formazione alla nonviolenza e alla pace. Università di Firenze - Helga Tempel - Presidente Forum Ziviler Friedensdienst - Cristiana Fioravanti - Docente dei Diritto dell'Unione Europea, Facoltà di Giurisprudenza, Università di Ferrara MODERA Davide Berruti - Coordinatore Nazionale dell'Associazione per la Pace