Violazione dei diritti della donna: un seminario e una mostra per approfondire il tema
03-05-2004 / Giorno per giorno
Violenza domestica, mutilazioni e sfruttamento sessuale rientrano ancora oggi nella realtà quotidiana di un gran numero di donne nel mondo. A testimoniarlo sono dati e statistiche che parlano di due milioni di bambine ogni anno costrette a prostituirsi, centotrenta milioni di donne vittime di mutilazioni genitali, oltre quattro milioni di ragazze adolescenti ogni anno costrette a subire aborti nei paesi in via di sviluppo. L'analisi di questa drammatica situazione e degli strumenti giuridici internazionali volti a reprimere la violenza di genere saranno argomento di un seminario organizzato per venerdì 7 maggio dal Comune e dalla facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, nell'ambito delle iniziative per l'Anno della donna. Nella stessa giornata, alle 16,30, la presidente dell'Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo) Daniela Colombo inaugurerà, insieme alla consigliera comunale Mirella Tuffanelli, una mostra fotografica sul tema dei diritti delle donne e della salute sessuale e riproduttiva, dal titolo "Women of the world face to face", allestita nel salone d'onore della residenza municipale. L'apertura dell'esposizione sarà anche l'occasione per una presentazione (nella sala dell'Arengo) della campagna dell'Aidos "Donne, vite da salvare" a cui la mostra è legata e alla quale il consiglio comunale di Ferrara ha offerto la propria adesione con un ordine del giorno approvato nelle scorse settimane. Come ricordato stamani in conferenza stampa dalla presidente della commissione delle elette in consiglio comunale Mirella Tuffanelli, "la campagna si propone di raccogliere adesioni per far aumentare le risorse da destinare ad interventi di cooperazione a favore delle donne che, non soltanto nei paesi del sud del mondo, sono le principali protagoniste delle situazioni di maggiore povertà e violazione dei diritti umani". La presidente dell'Aidos sarà anche fra le relatrici del seminario di studi "Violenza al corpo, violazione del diritto" che si terrà nella mattinata di venerdì (dalle 9,30), nell'aula magna del dipartimento di Scienze giuridiche (corso Ercole I d'Este 37) e che sarà coordinato dalla docente della facoltà di Giurisprudenza di Ferrara Giuditta Brunelli, esperta costituzionalista e da tempo impegnata nell'approfondimento del tema dei diritti delle donne. Gli altri interventi in programma sono quelli della docente dell'Università di Camerino Tamar Pitch che parlerà di "Differenza sessuale e disuguaglianza nelle politiche dei diritti", della docente dell'Università di Padova Laura Forlati che si occuperà di "Strumenti internazionali di tutela contro la violenza di genere" e della docente dell'Università dell'Insubria Marilisa D'Amico che discuterà di "Mutilazioni genitali femminili e repressione penale". La scelta del taglio giuridico dato al seminario è stata spiegata dall'assessore Paola Castagnotto, che ha sottolineato "l'importanza di verificare il reale stato di applicazione delle norme del diritto internazionale a tutela delle donne. Il tutto alla luce soprattutto dell'assenza di cambiamenti nella condizione femminile mondiale da quando nel 1995 a Pechino la grande conferenza dell'Onu sulle donne ha adottato la 'Piattaforma d'azione' che prevedeva la realizzazione da parte dei governi degli Stati di una serie di iniziative in questo ambito".