Alla Porta degli Angeli "Il giro del mondo in 80 secondi"
10-05-2004 / Giorno per giorno
Secondo appuntamento del ciclo annuale dedicato ai giovani artisti per Viavai. Pontespositivo. Mercoledì 12 maggio alle 18 negli spazi di Porta degli Angeli (Rampari di Belfiore, 1) sarà inaugurata la mostra del pittore ferrarese Andrea Forlani dal titolo "Il giro del mondo in 80 secondi". Ferrarese di nascita e di formazione, l'artista dal 1996 ha esposto in diverse collettive e personali italiane e internazionali e ha al suo attivo alcune collaborazioni importanti nella realizzazione di cover per cd e di scenografia e grafica per allestimenti teatrali. La mostra di Forlani segue quella di Marco Zagaria (che ha inaugurato il ciclo del 2004). Il calendario annuale sarà completato poi con le mostre del "Gruppo Passaporta" (dal 6 ottobre) e di Elisabetta Mazzotti (dal 15 dicembre). Gli allestimenti di "Viavai. Pontespositivo" sono curati da Angelo Andreotti e organizzati dell'ufficio Giovani Artisti dell'assessorato comunale alle Politiche Culturali in collaborazione con le gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea e gli assessorati comunale alle Politiche per i Giovani e regionale Progetto Giovani. "Questo punto espositivo, oggi pressoché unico in Italia, - ha ricordato nel corso della presentazione l'assessore Alberto Ronchi, occasione anche per fare un bilancio dell'attività - nasce da alcune felici intuizioni. Fra queste certo la volontà di ampliare l'apporto culturale della città, affiancando ai grandi eventi e ai grandi nomi nuove opportunità per giovani artisti e insieme di riconsegnare ai ferraresi uno spazio architettonico suggestivo e di rilievo. I risultati registrati ci confermano la validità della scelta sia in termini di partecipazione (dal 2001, anno di avvio dell'attività, i visitatori sono stati 35.482) che di qualità media degli eventi messi in campo dai giovani artisti, ferraresi e non, che sono stati ospitati". "Porta degli Angeli - ha affermato il curatore Angelo Andreotti - è uno spazio complicato da organizzare, che impone continue scelte sia di allestimento che di linguaggio. Per gli artisti è sicuramente una palestra per nuove esperienze dove è consentito sviluppare performance del tutto originali, per i visitatori anche non attrezzati un'opportunità anomala di incontrare l'arte (magari per caso, durante una passeggiata), ma mai fine a se stessa perché rilancia ulteriori curiosità". Nel corso dell'incontro è stato anche presentato il catalogo, prodotto annualmente, che propone le immagini dei vari allestimenti realizzati da marzo 2003 e febbraio 2004 realizzate dalla giovane fotografa Beatrice Pavasini. La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al 27 giugno e sarà visitabile dal martedì alla domenica (orario 10/13 e 15/18 - chiusura il lunedì).