Carboncino e pastello per i ritratti in mostra alla Giardino
21-05-2004 / Giorno per giorno
Luce e ombra si rincorrono e si alternano dando vita a figure di rara delicatezza e intensità. Frutto della creatività di Parid Teferiçi, una quindicina di opere realizzate a carboncino, pastello o gessetto resteranno esposte fino alla metà di giugno negli spazi della Circoscrizione Giardino Arianuova Doro per offrire alla città un saggio del talento di questo artista di origine albanese che ormai da sette anni ha scelto l'Italia come sua terra d'adozione. Poeta e traduttore, oltre che pittore, Teferiçi è stato scelto per proseguire la programmazione espositiva dei locali di via Ortigara 12, che dall'autunno scorso la Circoscrizione ha messo a disposizione degli artisti desiderosi di far conoscere le proprie opere. Studente di Economia politica alla Bocconi di Milano, Teferiçi è nato a Kavajë, una piccola città nel centro dell'Albania, nel 1972, e si considera un autodidatta "figlio d'arte", dal momento che anche il nonno e il padre si sono dedicati con ottimi risultati al disegno e alla pittura. Di lui e della sua arte è stato detto che "ragiona in olio e dipinge a carboncino", a dimostrazione della padronanza con cui riesce ad utilizzare le varie tecniche in funzione della propria ispirazione. La personale di Parid Teferiçi sarà visitabile fino alla metà di giugno negli orari di apertura al pubblico degli uffici circoscrizionali, ossia dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13.