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Valutare l'impatto ambientale dello sport migliora la qualità di vita

28-05-2004 / Giorno per giorno

SPORT E AMBIENTE Valutare l'impatto ambientale delle manifestazioni sportive per attuare comportamenti idonei e migliorare la qualità di vita dei cittadini. Questo il senso dello studio applicato, unico in Italia, realizzato dall'azienda ferrarese "Punto3" per conto di Uisp Ferrara in sinergia con l'Amministrazione comunale e Agea e presentato questa mattina nella residenza municipale da Filippo Lenzerini (Punto3), Vander Maranini (presidente Agea), Manuela Claysset (presidente Uisp Ferrara), Carlo Benassi (Servizio Sport e Giovani) e Paola Poggipolini (Agenda 21). La manifestazione posta sotto la lente di ingrandimento è stata Vivicittà 2004, la classica del podismo ferrarese disputata su percorso cittadino il 18 aprile scorso. L'evento sportivo ha coinvolto quasi novecento atleti e lo studio sperimentale ne ha valutato il "consumo ambientale". La società Punto 3 Progetti per lo sviluppo sostenibile ha monitorato in quell'occasione alcuni parametri: rifiuti, mobilità, coincidenza della manifestazione con il traffico cittadino, qualità dell'aria. Nel report prodotto, sono emerse indicazioni utili - hanno sottolineato più relatori - per elaborare modelli di comportamento nelle prossime manifestazioni sportive, modelli che possono diventare criteri organizzativi di eventi di ogni genere, vista l'esportabilità dello studio in altre discipline e settori del tempo libero. "Certamente - ha detto il presidente Uisp Claysset - le informazioni raccolte ed elaborate in questa analisi potranno divenire un utile riferimento per altre manifestazioni podistiche e su tutte le manifestazioni sportive che vorranno iniziare a testimoniare la propria sensibilità ambientale". LA SCHEDA (a cura di Punto3) - Gli obiettivi dell'Analisi Ambientale Iniziale L'analisi ambientale iniziale è una metodologia che nasce nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale per le imprese (norma ISO 14001 e Regolamento Ce EMAS) ma che negli ultimi anni ha trovato applicazioni anche nella gestione degli Enti Pubblici, nelle organizzazioni e, in forme semplificate anche in scuole, condomini ed eventi. L'analisi ambientale iniziale valuta gli impatti ambientali/sociali di una attività attraverso il monitoraggio di alcuni indicatori e la valutazione degli impatti ad essi connessi; questa analisi consente di predisporre un efficace ed attuabile piano di miglioramento progressivo. La verifica dell'insorgenza di nuove problematiche viene evidenziata da una costante ripetizione dell'analisi, che permette il perseguimento di un miglioramento continuo. Il monitoraggio, finalizzato alla stesura della Analisi Ambientale Iniziale della manifestazione podistica, è stato realizzato utilizzando sei indicatori, suddivisi in quattro macro argomenti: rifiuti, mobilità, coincidenza della manifestazione con il traffico cittadino, qualità dell'aria. Relativamente al tema rifiuti, lo studio si è focalizzato su due indicatori: la raccolta e differenziazione dei rifiuti nell'area di partenza e arrivo e la raccolta differenziata lungo il percorso delle bottigliette di plastica utilizzate dai podisti per dissetarsi. Il tema della mobilità è stato analizzato tramite un sondaggio sul mezzo di trasporto dei partecipanti alla manifestazione per raggiungere la partenza. Inoltre, sempre tramite un sondaggio, si è voluto indagare quanti partecipanti ritengano fondamentale la chiusura al traffico del percorso di gara durante lo svolgimento della manifestazione. Tale dato va confrontato con i flussi di automezzi in transito durante lo svolgimento della gara, per cercare di valutare l'eventuale "disturbo" che verrebbe creato alla mobilità cittadina dalla chiusura al traffico correlata alla manifestazione. Per far ciò è stato censito il passaggio di automezzi in tre punti strategici del percorso nell'arco di tempo in cui la si è svolta la gara. Infine, relativamente alla qualità dall'aria vengono esposti i dati raccolti nella giornata di svolgimento della gara da una centralina di monitoraggio dell'ARPA localizzata sul percorso. Questa misura i parametri inerenti alle polveri sottili ed ai principali inquinanti atmosferici che sono qui successivamente confrontati con i valori limite di tossicità per l'uomo. Conclusioni In conclusione di questo report si può evidenziare come siano stati raggiunti i principali obiettivi che la UISP di Ferrara aveva voluto perseguire sostenendo questo progetto di Analisi Ambientale Iniziale associato alla manifestazione podistica Vivicittà 2004. Il risultato più confortante riguarda l'educazione e la sensibilità ambientale dimostrata dai podisti partecipanti alla manifestazione che hanno risposto alla sollecitazione dati guardo alla raccolta differenziata delle bottigliette di plastica in maniera esemplare. Emergono inoltre degli interessanti stimoli relativi all'organizzazione delle prossime edizioni o di altre manifestazioni podistiche, in particolar modo riguardo alla necessità di ideare percorsi che consentano la chiusura la traffico senza paralizzare la città, la necessità di migliorare i rapporti con i gestori della mobilità pubblica per far si che diventi agibile venire alle manifestazioni podistiche lasciando a casa l'auto anche per coloro che vivono fuori città o lontani dalla partenza ed infine, come sia possibile, se adeguatamente programmato anche far si che sia attuato un corretto smaltimento dei rifiuti correlabili alla corsa. Va inoltre sottolineato, che questo progetto, sicuramente sperimentale ed innovativo può essere uno stimolo non solo per il mondo del podismo, ma più in generale per tutte le manifestazioni sportive, affinché inizino a prendere maggiormente in considerazione le tematiche ambientali, a misurare i propri impatti e a cercare soluzioni per diminuirli. Per informazioni: http://www.punto3.info