Con 62 milioni di euro l'Inail contribuisce alla nascita del polo ospedaliero di Cona
31-05-2004 / Giorno per giorno
L'Inail ha sottoscritto l'impegno di acquisto di una porzione della struttura del nuovo polo ospedaliero di Cona per un valore di 120 miliardi di vecchie lire (poco meno di 62 milioni di euro). L'immobile acquistato sarà reso disponibile in locazione all'Azienda ospedaliera Sant'Anna per le attività sanitarie. E' l'atto che sblocca la costruzione del nuovo ospedale, fornendo un quadro certo di finanziamento dell'opera, il cui costo finale è stimato in 514 miliardi. Secondo gli impegni assunti dalla Regione il primo lotto, già in avanzata fase di costruzione, sarà completato e reso fruibile entro il 2005, mentre due anni più tardi, nel 2007, sarà completato Cona 2. Il direttore generale dell'Inail, Maurizio Castro, si è "scusato con la città per i ritardi accumulati e il troppo tempo trascorso". Il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, con soddisfazione ha dichiarato che "finalmente si chiude definitivamente il quadro complessivo di finanziamento che consente di portare a termine i lavori". Per il sindaco Gaetano Sateriale è "un atto fondamentale per il completamento dell'opera". Il direttore generale dell'azienda Usl, Fosco Foglietta, ha ribadito l'intenzione di "trasferire al Sant'Anna, quando gli spazi si renderanno disponibili, i 17 servizi sanitari attualmente dislocati sul territorio". Parole di soddisfazione sono state pronunciate anche dal presidente della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua, dal direttore generale dell'azienda ospedaliera Sant'Anna Ubaldo Montaguti e dall'assessore regionale alla Sanità Giovanni Bissoni. La conferenza dei servizi che ha sancito ufficialmente l'impegno dell'Inail, formalizzato dalla firma dell'intesa che contiene l'impegno di acquisto, è servito anche per riprendere la questione del trasferimento del reparto di riabilitazione dall'ospedale San Giorgio alla Casa del Pellegrino, di proprietà dell'Inail stessa. Al riguardo i vertici dell'istituto (Il direttore generale dell'Inail, Maurizio Castro e il direttore centrale del patrimonio, Antonio Napolitano, entrambi presenti oggi a Ferrara) hanno manifestato la volontà di sbloccare la situazione entro pochi giorni, adempiendo agli ultimi doveri amministrativi. In questo senso hanno entrambi sottoscritto un documento che sancisce tale proposito.