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POLIZIA MUNICIPALE - In occasione del passaggio al digitale terrestre, normativa e modalità operative

Un appello per la corretta dismissione delle apparechiature elettroniche

26-11-2010 / Giorno per giorno

L'imminente passaggio al sistema di trasmissione televisiva digitale terrestre sta comportando e comporterà anche nei prossimi giorni la sostituzione di un elevato numero di apparecchiature elettriche e accessori, televisori, registratori, antenne e cavi che i cittadini hanno il dovere di dismettere e smaltire correttamente, al fine di non incorrere in sanzioni nel caso di abbandono di questi oggetti nei luoghi più svariati o anche a fianco dei cassonetti.
A questo proposito, nel caso si proceda autonomamente alla sostituzione delle apparecchiature, accessori, si ritiene utile informare che Hera (ente gestore rifiuti urbani per il Comune di Ferrara), già da tempo, oltre al servizio di ritiro su chiamata (Numero verde 800-999500), ha attivato due stazioni ecologiche in via Ferraresi (di fronte alla caserma de Vigili del Fuoco) e in Via Diana, (nei pressi della propria sede), dove è possibile conferire anche questo tipi di rifiuti.
Diversamente se la sostituzione è compiuta dallo stesso rivenditore, si ricorda che con l'emanazione del Decreto Ministeriale 8 marzo 2010, seguito al Decreto Legislativo 151/05 e a specifica direttiva della Comunità Europea, è partito dal 18 giugno 2010, un regime di gestione semplificato per i RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE), ritirati dai distributori (rivenditori), dai centri di assistenza tecnica e dagli installatori, che pone le basi per il completamento del sistema di raccolta e recupero dei rifiuti tecnologici e per l'incremento delle quantità raccolte, riutilizzate e recuperate.

I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, sono così suddivisi dalla citata normativa.

- Grandi elettrodomestici
- Piccoli elettrodomestici
- Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni
- Apparecchiature di consumo
- Apparecchiature di illuminazione
- Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali di grandi dimensioni)
- Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero
- Dispositivi medicali (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati e infettati)
- Strumenti di monitoraggio e controllo
- Distributori automatici

Queste tipologie di apparecchi e apparecchiature contengono, in quantità variabili, schede elettroniche, circuiti sia elettrici che elettronici, memorie e comunque sempre amplificatori, trasformatori di potenza, reostati, sistemi di ricezione e trasmissione, batterie, accumulatori e quanto di più tecnologicamente appropriato e avanzato possano contenere.
Il Decreto Ministeriale, prevede che i distributori iscritti al registro delle imprese, al momento della fornitura di RAEE destinato ad un nucleo domestico, assicurano il ritiro gratuito della apparecchiatura che viene sostituita, ed hanno l'obbligo di informare i consumatori sulla gratuità del ritiro, con modalità chiare e di immediata percezione, anche tramite avvisi posti nei locali commerciali con caratteri facilmente leggibili.
Visto che la norma, cita testualmente "Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche", quindi manufatti che per funzionare necessitano di corrente elettrica, conseguentemente per gli accessori, come cavi, adattatori, ecc, il ritiro non è obbligatorio. Perciò, nel caso di rifiuto da parte del distributore, occorrerà procedere autonomamente come precedentemente indicato.
I distributori, in fase di ritiro, dovranno compilare uno schedario numerato progressivamente, dal quale risultino il nominativo e l'indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia dello stesso, e che è conservato per tre anni dalla data dell'ultima registrazione.

(A cura dell'Ufficio Studi del Corpo di Polizia Municipale di Ferrara)