Un quaderno per spiegare ai più piccoli l'attività dell'Amministrazione comunale
07-06-2004 / Giorno per giorno
"Chi ha detto che i sogni sono scoloriti, freddi e impalpabili come mille goccioline di nebbia?" E' con questa domanda che ha inizio il primo dei sei racconti di "Una giornata in Comune", il sesto quaderno didattico realizzato da Città Bambina per spiegare ai più piccoli come funziona la macchina amministrativa della loro città. Elaborato da un nutrito gruppo di lavoro composto dagli operatori di Città Bambina e dallo storico del servizio Beni monumentali del Comune Francesco Scafuri, il progetto ha visto anche il coinvolgimento di due insegnanti, Barbara De Maria e Francesco Bolelli, autori di parte dei racconti, e della disegnatrice Paola Forlani che si è incaricata di dare un volto ai personaggi delle storie narrate. Protagonisti dei racconti sono quattro ragazzi che, tra sogni e realtà, passeggiano per la Ferrara del passato e del presente, scoprendo la storia della loro città e il funzionamento dei servizi che l'Amministrazione comunale mette a disposizione dei propri cittadini. Finalità del progetto è quella di rendere i ragazzi maggiormente consapevoli delle numerose opportunità che la città offre loro, affinché possano divenire sempre più partecipi dei progetti che li riguardano da vicino. La scelta di narrare brevi storie con protagonisti adolescenti è stata compiuta per rendere meno noiosa l'esposizione delle tante informazioni che riguardano le attività del Comune e che si trovano distribuite in tutto il volumetto, a margine dei racconti, alternate a foto e illustrazioni. L'idea è stata elogiata anche dal sindaco Sateriale che nel corso della conferenza stampa di questa mattina ha rivolto i propri complimenti al gruppo degli autori e ha definito "particolarmente felice la trovata di esporre tante informazioni utili, raccordate dal filo conduttore di un racconto per ragazzi, allo scopo di avvicinare i bambini all'entità amministrativa. Da sempre - ha aggiunto il sindaco - l'intento di Città Bambina è quello di considerare i più giovani come cittadini con diritti ed esigenze di pari valore rispetto a quelli degli adulti e di cui l'Amministrazione comunale deve tener conto con la stessa attenzione". Come ricordato poi dalla responsabile di Città Bambina Anna Rosa Fava, il quaderno, che verrà distribuito in tutte le scuole medie del comune, è stato realizzato grazie ad un finanziamento regionale e con il contributo di collaborazioni volontarie. "Tra i nostri desideri per il futuro - ha poi aggiunto Anna Rosa Fava - c'è anche la realizzazione di una guida turistica su Ferrara, da progettare con le stesse caratteristiche e lo stesso stile di questo quaderno, mantenendo eventualmente anche gli stessi personaggi".