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Ferrara accoglie i giovani europei per la costruzione di una cultura di pace

06-08-2004 / Giorno per giorno

E' il desiderio di conoscere culture ed esperienze di vita diverse la caratteristica che accomuna i centoventi ragazzi giunti a Ferrara da tutta Europa per la quarta edizione del programma di Mobilità giovanile internazionale. "Siamo molto felici di accogliere un così numeroso gruppo di giovani che ha scelto la nostra città per trascorrere parte delle proprie vacanze estive". Così l'assessore Alessandra Chiappini ha dato stamani il benvenuto dell'Amministrazione comunale ai protagonisti degli scambi riuniti nella sala Estense. "Ferrara - ha proseguito l'assessore - è una città da sempre votata all'accoglienza di ogni diversità che possa portare arricchimento in termini di valori di pace e fratellanza. Mettere assieme le proprie diversità significa adoperarsi per la costruzione di una cultura di pacifica convivenza e spero che i progetti su cui i ragazzi lavoreranno durante il loro soggiorno a Ferrara possano indirizzarli su questa strada". Organizzati dall'ufficio Relazioni Internazionali del Comune, in convenzione con la Provincia di Ferrara e l'Ente regionale Parco del delta del Po, i progetti di accoglienza giovanile di quest'anno sono 4 e sono gestiti da altrettante associazioni cittadine: Arciragazzi, Circolo Merlino, Cooperativa Il Germoglio e Uisp. "Un fondamentale supporto finanziario per l'organizzazione dell'iniziativa - ha precisato durante l'incontro di stamani la responsabile dell'ufficio Relazioni internazionali Augusta Rabuiti - è giunto come ogni anno dall'Unione europea che, con il suo progetto "Gioventù", consente ai ragazzi di ogni condizione economica di partecipare a questi importanti programmi di scambi internazionali". Sport, partecipazione e interculturalità sono soltanto alcune delle tematiche su cui i giovani avranno modo di confrontarsi durante il loro soggiorno ferrarese, seguendo i diversi programmi proposti dalle associazioni coinvolte. I partecipanti saranno ospitati nelle strutture universitarie gestite dall'Azienda regionale per il diritto allo studio, altro importante partner del progetto, e accanto ai ragazzi che provengono da Germania, Francia, Estonia, Finlandia, Spagna e Marocco ci sarà anche una rappresentanza di giovani ferraresi. In questo stesso periodo è inoltre attivo, nella ex scuola elementare di Casaglia, il secondo campo di lavoro internazionale per l'anno 2004, organizzato dalle associazioni Lunaria e Vab e incentrato su tematiche ambientali. Protagonisti dell'iniziativa sono 15 giovani provenienti da tutto il mondo e impegnati nel rimettere a nuovo biciclette abbandonate, da lasciare poi a disposizione delle associazioni ferraresi che organizzano scambi giovanili.