Cento posti letto per il prossimo anno accademico pronti per gli studenti fuori sede
15-09-2004 / Giorno per giorno
Cento studenti fuori sede potranno godere, dall'anno accademico 2004/05, di un posto letto o di una stanza singola a costi accessibili, grazie alla nuova iniziativa Universithouse. Il progetto sperimentale è il risultato dello sforzo congiunto di vari soggetti istituzionali, fra i quali il Comune di Ferrara, a tutela dell'istruzione universitaria e delle positive ricadute che ne derivano sotto il profilo economico e sociale. Oggi il mercato degli affitti, per gli studenti, è spesso caratterizzato da fenomeni speculativi e da comportamenti non sempre in linea con le normative, che hanno come conseguenza la lievitazione dei costi, e situazioni di subaffitto e sovraffollamento dei locali. Così il Comune e l'Università di Ferrara, la Fondazione Falciola, la Fondazione Ceur, l'Ardsu (Azienda regionale per il diritto allo studio universitario), in virtù di una favorevole valutazione da parte della Regione Emilia Romagna, lanciano con Banca Intesa un piano strategico per sconfiggere l'emergenza legata al costo degli alloggi. Universithouse è un sistema molto semplice: si accede al servizio sulla base del merito scolastico, verificato dall'Ardsu; per tutto il tempo in cui lo studente risiede nella casa in convenzione, e purché mantenga il giusto ritmo di studio, non paga l'affitto, che è corrisposto direttamente dalla Banca al padrone di casa. Il rimborso comincerà un anno dopo la fine degli studi, in otto anni, in comode rate a tasso fisso. I vantaggi sono per tutti: gli studenti possono cogliere l'offerta di alta formazione senza il timore di appesantire ulteriormente i budget familiari; il proprietario di casa è più tutelato, l'università si offre ad una più ampia risposta e la città vede in piena trasparenza, consolidarsi un'importante attività. Il Comune di Ferrara considera questa iniziativa come pilota per un progetto più vasto che prevede l'applicazione del medesimo schema al mercato privato. Dice il sindaco Gaetano Sateriale: "Ferrara si candida ad essere la prima città che promuove l'accesso al proprio ateneo anche a quegli studenti fuori sede che, spaventati dai costi alti e non sempre trasparenti degli affitti, finiscono per scegliere l'Università 'sotto casa' e non quella che più li attirerebbe per offerta e qualità della didattica e della ricerca. Per questo il progetto può crescere ancora, prevedendo per chi affitta agli studenti agevolazioni e interventi mirati a favorire lo sviluppo del progetto. Se riusciremo a sensibilizzare studenti e cittadini verso questa opportunità, Universithouse può diventare il normale sistema di pagamento dell'affitto per uno studente fuori sede e far crescere ancora il nostro Ateneo".