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La donna e il suo universo in una rappresentazione fra cinema e teatro

24-09-2004 / Giorno per giorno

Il complesso universo femminile impersonato da una donna alla ricerca di se stessa e di una strada per costruire il proprio futuro. Sono questi i temi attorno ai quali ruota lo spettacolo che l'associazione culturale Mimesis presenterà al teatro Nuovo giovedì 30 settembre, offrendo ad EraEva la possibilità di una nuova incursione nel mondo della rappresentazione scenica. Lo spettacolo rientra infatti nel calendario delle iniziative dell'Anno della donna e dietro all'originale titolo "…ma le donne non si fanno mica trovare così, come le rose sulle spine…" nasconde la vicenda di una donna colta da un momento di crisi profonda e impegnata in una riflessione su se stessa. I suoi diversi stati d'animo, nell'evolversi di questa ricerca interiore, trovano espressione in un intreccio di varie arti, dal cinema alla musica, dalla danza alla poesia, alla pittura. Il lungo lavoro di preparazione dello spettacolo è stato illustrato stamani in conferenza stampa dalle registe della compagnia Isabella Zampini e Rita Formignani che hanno sottolineato quale principale innovazione della loro opera l'aver "portato il cinema a teatro". "La narrazione - hanno spiegato le registe - avviene su due filoni che si compensano e si completano, un filone più prettamente teatrale e l'altro cinematografico. Durante lo spettacolo verrà infatti proiettato un cortometraggio girato in vari angoli di Ferrara, che ci ha permetterà di ampliare notevolmente lo spazio scenico, aprendo una finestra su scorci della città". Altra particolarità dello spettacolo è rappresentata dal considerevole numero di artisti che hanno collaborato alla sua realizzazione, non soltanto attori e registi, ma anche ballerini, musicisti e una pittrice, le cui tele saranno parte della scenografia. "L'ideazione è frutto di tante menti - hanno precisato le registe - è ciò ha permesso l'emergere di diversi punti di vista sulla donna e le sue peculiarità". Nel ringraziare l'associazione Mimesis e la Fondazione della Cassa di Risparmio che ha contribuito alla realizzazione dell'iniziativa, l'assessore alle Pari opportunità Marinella Palmieri ha dichiarato che "tante saranno le donne che vedendo lo spettacolo si rispecchieranno nella protagonista, sono le donne continuamente impegnate su mille fronti e quotidianamente costrette a dividersi fra gli impegni personali e familiari e quelli del lavoro. Le donne a cui il Comune ha dedicato questo 2004 e di cui sicuramente non ci dimenticheremo dopo il 31 dicembre". Come ricordato poi da Sandra Travagli del gruppo di coordinamento di EraEva l'iniziativa ha anche uno scopo umanitario, poiché l'incasso della serata sarà devoluto alla fondazione Rita Levi Montalcini per il progetto "Istruzione alle donne africane". L'ingresso sarà a offerta libera.