"Guerra in Iraq: liberate la pace!" - Il Consiglio della circoscrizione Nord Ovest approva un documento
27-09-2004 / Giorno per giorno
Questo il documento di solidarietà approvato all'unanimità dal Consiglio della Circoscrizione Nord Ovest nella seduta del 23 settembre scorso. Erano presenti 18 Consiglieri dei gruppi Ds, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi per la Pace, Lista Civica per Ferrara, Lega Nord, Alleanza Nazionale, Forza Italia. "Non possiamo che rimanere sconcertati e afflitti di fronte ai fatti che stanno accadendo in Iraq e nel resto del mondo in questo momento; fatti gravissimi, lesivi della dignità e della libertà e sempre più spesso della vita stessa. Anche in qualità di amministratori eletti per offrire una maggior vivibilità ai nostri concittadini - pur nella limitatezza degli ambiti e delle forze - proviamo sgomento e forte preoccupazione per il periodo storico che stiamo vivendo, la cui crisi s'è aggravata con l'11 settembre 2001 e le successive numerose stragi d'innocenti. Il rapimento delle due ragazze volontarie, Simona Torretta e Simona Pari, lascia ancor più affranti, trattandosi di persone che hanno messo a repentaglio la loro esistenza per portare sollievo e speranza ad un popolo già tanto martoriato dalla guerra. Il sentimento di angoscia cresce ulteriormente nel vedere inascoltati i moltissimi appelli per la loro liberazione, provenienti da ogni parte del mondo, da persone di differenti idee politiche e di diverse comunità religiose, anche di fede islamica. Il terrorismo, la cui violenza non rispetta nemmeno l'unanime dolore che l'umanità prova per il sacrificio di tante vittime innocenti, non deve solo indignarci né farci sentire impotenti, ma deve spingerci ad una profonda riflessione e ad una forte reazione. Siamo convinti che, per quanto difficile, occorre trovare una soluzione; così come crediamo che solo con il dialogo comune, la tolleranza e la condivisione, nel rispetto di fedi e culture diverse, si possono riaffermare i diritti della persona, i valori della libertà, della democrazia, del pluralismo e della pace. Attraverso questo documento esprimiamo la più profonda solidarietà alle famiglie delle donne italiane rapite, che stanno vivendo questa terribile vicenda. La medesima solidarietà va anche alle famiglie di tutti gli altri ostaggi, a prescindere dalla loro nazionalità. Auspichiamo un impegno generale per la rimozione di tutte le cause che generano sentimenti di odio e di intolleranza e fomentano il terrorismo, e confidiamo nell'immediato rilascio delle persone rapite, facendo nostra la frase "liberate la pace". Il Consiglio della Circoscrizione Nord Ovest