Comune di Ferrara

lunedì, 26 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Ricevuti dal sindaco trenta giovani di Norimberga ospiti del "Roiti"

Ricevuti dal sindaco trenta giovani di Norimberga ospiti del "Roiti"

04-10-2004 / Giorno per giorno

Il sindaco Gaetano Sateriale ha ricevuto oggi in Municipio trenta studenti e due insegnanti provenienti da Rothenbach (Norimberga) ospiti questa settimana di famiglie ferraresi nell'ambito di scambi linguistici con il quinto anno del liceo scientifico Roiti. Giunti sabato scorso, i giovani ospiti sono impegnati, con l'assistenza degli insegnanti ferraresi Giuseppina Magagna e Domenico Andassio, in una settimana di incontri sul tema "I giovani e la cultura", nella visita della città, degli impianti di Agea e della fabbrica della Fis. E' previsto inoltre un breve viaggio a Venezia. I liceali ferraresi renderanno visita alla città tedesca il prossimo aprile "Ferrara - ha ricordato il sindaco ai ragazzi presenti insieme agli insegnanti e al dirigente del liceo Roiti Gilberto Tagliati - ha dedicato il 2003 ai giovani e ai loro problemi ed è da tempo impegnata in un programma che attivi per loro nuovi spazi da autogestire. Ma sono in particolare i temi dell'Europa, della convivenza allargata e della pace al centro del nostro impegno quotidiano. Siamo per un'Europa aperta, pacifica, attenta alla voce dei più deboli. La nostra - ha sostenuto poi il sindaco - è una città ancora a misura d'uomo, dove i rapporti umani sono un valore prezioso e da difendere e dove accogliamo sempre con piacere i giovani. Ci aiuta in questo la nostra ricca e antica università che puntiamo a far crescere sempre più e nella quale ci auguriamo di vedervi magari tornare nei prossimi anni". Al momento dello scambio dei doni (il sindaco ha donato agli ospiti la spilla della pace e ha ricevuto dolci e vini tipici di Norimberga) l'assessore Alessandra Chiappini ha ricordato come le biciclette messe a disposizione dei ragazzi durante il soggiorno ferrarese siano il frutto del lavoro di altri giovani partecipanti a un campo di lavoro. "Uno scambio di fatiche e di energie - ha detto l'assessore - di ragazzi per altri ragazzi che insieme condividono esperienze di cultura e di pacifismo".