Uno scenario con minori incertezze è quello emerso ieri a seguito del vertice che si è tenuto in municipio per discutere delle prospettive produttive e occupazionali di Alcoa. L'azienda di Cassana (ex Reynolds Wheels), che produce ruote in lega leggera, nel corso degli ultimi mesi ha offerto motivo di preoccupazione a causa della flessione delle commesse e, di riflesso, della produzione. Il confronto ha visto riuniti allo stesso tavolo il Comune (rappresentato dal sindaco Gaetano Sateriale e dall'assessore Aldo Modonesi), la dirigenza, la Rsu aziendale, l'Unione industriali, i sindacati di categoria e confederali. I toni franchi del contraddittorio hanno facilitato l'individuazione delle problematiche e delle possibili soluzioni. Dall'incontro è emerso un elemento di positività dato dalla comunicazione dell'azienda che per il 2005, a seguito della riorganizzazione degli ordinativi interna al gruppo, si profila il raggiungimento di una quota di produzione nello stabilimento ferrarese di 650 mila ruote. Si tratta di un volume di attività che non sarà sufficiente a scongiurare interamente la cassa integrazione per gli attuali 330 dipendenti, ma consentirà quantomeno di minimizzare il ricorso agli ammortizzatori sociali e contribuirà a rasserenare il clima interno all'azienda. Le parti si sono lasciate con l'impegno di rivedersi in momenti successivi per discutere degli investimenti e delle scelte strategiche da compiere, oltre che della necessità di definire una politica commerciale che consenta di recuperare quote di produzione e affrontare il quadro di incertezza derivante dal mercato internazionale.