Dati interessanti e straordinarie potenzialità di sviluppo nel recupero dell'invenduto. Last minute market, un modello di solidarietà nella Giornata mondiale dell'alimentazione
15-10-2004 / Giorno per giorno
Trasformare lo spreco in risorsa è l'obiettivo di "Last minute market", un progetto finalizzato al recupero degli alimenti invenduti. La ricorrenza della Giornata mondiale dell'alimentazione, che per volere dell'Onu si celebra domani, come ogni 16 ottobre, in tutto il mondo, ha offerto l'occasione per tracciare un bilancio e delineare la prospettiva di sviluppo dell'iniziativa pilota avviata a Ferrara in fase sperimentale nel dicembre dello scorso anno. In questa fase è stata raccolta una media mensile di oltre due quintali di derrate, altrimenti destinate alla distruzione. Il dato equivale a 4.226 pasti mensili erogati, che su base annua assommano a 50.712. Nella proiezione elaborata dall'ideatore del progetto, Andrea Segrè dell'Università di Bologna, se su tutto il territorio provinciale di Ferrara si applicasse questo metodo di raccolta dell'invenduto, con gli alimenti recuperati si potrebbero garantire all'incirca sette milioni di pasti in un anno, assicurando la sussistenza a 7.600 persone. L'operazione comporta vantaggi, in termini di riduzioni fiscali, anche per i commercianti che aderendo possono parzialmente detrarre incidenze relative all'Iva e alla tassa sui rifiuti. L'importo annuo stimato sulla base dei risultati prodotti nella fase di sperimentazione da alcuni fra gli esercizi commerciali che hanno fornito il proprio contributo è di 585 euro di minori oneri di smaltimento per un supermercato con una superficie di mille metri quadri. Del progetto Last Minute Market è attualmente beneficiaria l'associazione Viale K, che accoglie prevalentemente extracomunitari. Lo sviluppo dell'iniziativa, promossa dal Comune di Ferrara, potrà andare a favore anche dei tanti poveri che abitualmente non fanno riferimento alle mense pubbliche, e sarà garantito dall'Amministrazione comunale in collaborazione con le altre istituzioni pubbliche, le associazioni del volontariato e i commercianti (e i loro rappresentanti) che daranno adesione e sostegno.