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Luci puntate verso est per il Festival dei diritti 2004-2005

22-10-2004 / Giorno per giorno

E' tutto rivolto verso est lo sguardo del Festival dei diritti 2004-2005. Verso quei Paesi dell'Europa che sono stati maggiormente segnati dai conflitti interni e dall'arretratezza economica, alcuni dei quali recenti protagonisti dell'allargamento dell'Unione e patria di migliaia di emigranti che ogni anno giungono in Italia. La situazione sociale ed economica di questi popoli, ma anche la loro storia e la loro cultura, saranno al centro di un ampio programma di iniziative che si articolerà fra novembre e febbraio prossimi coinvolgendo la città in momenti di approfondimento e riflessione, oltre che di svago e di scambio culturale. Promotore del festival, giunto quest'anno alla sua quarta edizione, è un nutrito gruppo di associazioni cittadine accomunate dall'interesse per la salvaguardia dei diritti, fra loro l'Arci, la Camera del lavoro, l'associazione Cittadini del mondo, la Nexus Cgil, l'associazione Oltreconfine e il Teatro Nucleo. A supportarle con il proprio patrocinio, assieme all'Amministrazione comunale, anche la Provincia e la Regione Emilia Romagna. Una prima presentazione del calendario del festival, già ricco di seminari, incontri, spettacoli e rassegne cinematografiche, si terrà il prossimo mercoledì 27 ottobre (alle 14,30) alla sala Estense, nell'ambito di una conferenza inaugurale alla quale prenderanno parte il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, la portavoce della "Convenzione permanente delle donne contro la guerra" Lidia Menapace e il direttore del periodico "Carta" Pierluigi Sullo. Nel ringraziare, stamani in conferenza stampa, le associazioni organizzatrici della manifestazione, l'assessore alle politiche per la pace e la solidarietà internazionale Alessandra Chiappini ha definito il festival come "un momento qualificante della vita culturale ed etica della città, da cui ogni ferrarese potrà trarre occasioni di crescita personale". "La scelta di puntare l'attenzione sulla realtà dei paesi dell'est Europa - ha poi sottolineato l'assessore - ci porterà sicuramente a riflettere su questioni di stringente attualità come quelle legate ai massicci flussi migratori che da quelle regioni giungono nel nostro Paese. Inoltre, alcune delle iniziative in calendario si occuperanno della storia e della cultura degli zingari, offrendoci l'occasione per interrogare le nostre coscienze circa i pregiudizi che per secoli hanno riguardato questo popolo". "Il festival - ha aggiunto l'assessore provinciale Sergio Golinelli - è stato inserito nel Piano di educazione alla pace che la Provincia ha recentemente presentato alla Regione, a dimostrazione della rilevanza che l'Amministrazione riconosce a questa manifestazione nell'ambito delle attività per la costruzione di una cultura di pace". Tra i primi appuntamenti in calendario, uno spettacolo del Centro teatro universitario dal titolo "La stanza delle donne" (il 9 novembre alle 21 alla sala Estense) e una serie di conferenze che si aprirà con "Chernobyl prima e dopo" (11 nov.) proseguendo con "Mass media e conflitti" (12 nov), "L'economia dei Paesi satellite della Russia" (18 nov.) e "La realtà socioeconomica della Croazia" (19 nov.). Il programma aggiornato delle iniziative è consultabile all'indirizzo www.festivaldeidiritti.it