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"Dall'inceneritore Agea solo un centesimo di grammo di diossine e furani"

26-10-2004 / Giorno per giorno

"Dall'inceneritore di via Conchetta, negli ultimi due anni, è stato emesso un centesimo di grammo di diossine e furani l'anno: esattamente 0,0177 grammi nel 2002 e 0,0112 nel 2003". Lo ha comunicato Alberto Bassi, responsabile del servizio Ambiente del Comune di Ferrara, riferendo i dati dei monitoraggi effettuati da Arpa. L'occasione è stata una conferenza stampa convocata per fare chiarezza sugli ipotizzati rischi di inquinamento dell'impianto di smaltimento rifiuti di Agea, dopo la pubblicazione sulla stampa di alcuni interventi che sollevavano dubbi e timori. "Siamo ampiamente al di sotto anche della normativa europea attuale, che prescrive limiti molto restrittivi" ha commentato l'assessore all'Ambiente, Alessandro Bratti, osservando che l'inceneritore, del quale è prevista la chiusura nel 2007, è comunque vincolato al rispetto dei valori massimi della normativa precedente. "Non c'è da parte di alcuno di noi la volontà di nascondere problemi di natura sanitaria o rischi per la comunità, né ci sarebbe l'interesse a farlo - ha proseguito l'assessore - poiché tutti viviamo in questo territorio e abbiamo a cuore l'incolumità nostra e dei nostri familiari". Bratti ha segnalato il pericolo che stime di inquinamento basate su proiezioni puramente teoriche di dati generino allarmismo nella popolazione e possano indurre un atteggiamento di sfiducia nell'attività degli organismi preposti al controllo. I dati reali di emissione, riscontrati dalle agenzie preposte, segnalano una progressiva riduzione di diossine e furani e sono effetto di vari interventi al sistema tecnologico dell'inceneritore, che hanno consentito l'aumento delle temperature di combustione e l'adozione di un modernissimo impianto di abbattimento fumi. L'assessore provinciale all'Ambiente, Sergio Golinelli, nel suo intervento ha sottolineato come i dati di attività siano tutti pubblici e consultabili e ha ricordato gli obiettivi di tutela ambientale e sanitaria posti nel piano provinciale per lo smaltimento dei rifiuti.