Al museo di Storia Naturale apre la mostra "Ambra, il fascino di una gemma fra mito, scienza e vanità"
04-11-2004 / Giorno per giorno
"Ambra, il fascino di una gemma fra mito, scienza e vanità" è il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 6 novembre alle 17 al Museo civico di Storia Naturale e che resterà aperta fino al 30 gennaio nelle sale di via De Pisis 24 e alle "Grotte" Boldini di via Previati 18. "E' una rassegna ad ampio spettro - ha affermato l'assessore Alberto Ronchi nella conferenza stampa di presentazione - sia per la collaborazione e il vasto coinvolgimento di istituzioni pubbliche e di privati, sia per le caratteristiche della proposta, vero e proprio viaggio in un mondo mai approfondito, un modo per sollecitare la curiosità dei visitatori ma anche occasione per affrontare un tema dalle tantissime angolazioni. Da rilevare poi, il ciclo di conferenze e la serie di incontri e visite per giovanissimi che arricchiscono l'appuntamento, oltre l'appoggio e il contributo dell'imprenditoria cittadina, che ci permetterà di realizzare una guida e una successiva pubblicazione". "Con questa rassegna - ha aggiunto il direttore del Museo Fausto Pesarini - proseguiamo lo sforzo di progettazione, produzione e proposta di iniziative originali da noi concepite su temi di particolare interesse, percorso avviato due anni fa con la mostra dedicata alla biodiversità. La scelta, questa volta, è caduta sull'ambra che ben si presta a una lettura interdisciplinare consentendo al visitatore e allo studioso un itinerario attraverso l'arte, l'immaginario collettivo fino all'approfondimento scientifico vero e proprio." "L'ambra - ha ricordato Enrico Trevisani curatore della mostra - è una "resina polimerizzata" che sgorga dagli alberi e che subisce una lunga e profonda trasformazione nei secoli fino ad assumere la forma che conosciamo. Esistono affioramenti in tutto il mondo (anche in Italia) anche se il 90% delle ambre attuali proviene dalle zone del mar Baltico. Oltre agli aspetti scientifici - ha aggiunto il curatore - grazie alla disponibilità di alcune Sovrintendenze nazionali e di collezionisti privati, abbiamo potuto proporre un percorso ne che illustra gli altri molteplici e affascinanti caratteri. Si va dai reperti archeologici (gioielli e manufatti di epoca etrusca e romana), agli esempi di utilizzo dell'ambra nella medicina dell'Ottocento, passando attraverso gli antichi miti, le leggende, le favole di cui questo prezioso materiale è protagonista, fino all'attuale lavorazione nell'arte orafa e alla presenza della sua immagine nella filatelia." A fianco della mostra è stato previsto un ciclo di conferenze serali che prenderà il via dal 18 novembre e una serie di attività didattiche affidate all'Associazione Didò con visite guidate all'esposizione e approfondimenti tematici differenziati in rapporto al livello scolastico. Questi gli orari di apertura della mostra: orario continuato dalle 9 alle 18 tutti i giorni escluso il lunedì e i giorni 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio 2005. Il costo del biglietto è di 4 euro (ridotto 3 euro). LA SCHEDA Le conferenze serali nell'ambito della Mostra (Gli incontri si terranno presso la sala conferenze del Museo,Via De Pisis 24, con inizio alle 21 ad ingresso gratuito) - 18 novembre - Ambra: cos'è, come si forma, dove si trova - Dr. Giorgio Teruzzi Museo Civico di Storia Naturale di Milano - 25 novembre - L'ambra fra mito, leggenda e vanità - Dr. Valeria Conte - 2 dicembre - Archeologia dell'ambra: doni, mercanti e vie di scambio tra ii e i millennio a.c. - Dr. Paolo Bellintani Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento - 9 dicembre - L'ambra nella medicina del passato - Prof. Eugenio Ragazzi Dipartimento di Farmacologia e Anestesiologia Università degli Studi di Padova - 14 gennaio - Vita in ambra - Prof. Pier Giorgio Borasio Dipartimento di Biologia Università degli Studi di Ferrara Visite guidate e offerta didattica Queste le visite guidate all'esposizione e gli approfondimenti tematici differenziati in rapporto al livello scolastico proposte in collaborazione con l'associazione Didò: una storia d'ambra: percorso didattico che propone un excursus fra le civiltà protostoriche e storiche in Italia attraverso un insolito punto di vista, i gioielli in ambra. (Scuole elementari) prigionieri nell'ambra: percorso didattico su fossilizzazione, evoluzione e classificazione attraverso animali e piante inglobati in ambra. (Scuole medie inferiori) i confini dell'ambra: percorso didattico sulla trasformazione della resina in ambra e sua distribuzione temporale e geografica.(Scuole medie superiori) scienziati con l'ambra: percorso laboratoriale mirato ad esplorare le proprietà chimico-fisiche(peso specifico, elettrostaticità, ecc.) dell'ambra per poterne poi determinare l'autenticità. Il costo per alunno è: 4 per gli studenti delle scuole elementari, 5 per gli studenti delle scuole medie e 6 per gli studenti delle scuole superiori Durante il periodo di esposizione della mostra, gli operatori dell'Associazione Didò propongono il sabato e la domenica pomeriggio (il calendario è ancora da definire) laboratori rivolti ai ragazzi dai 7 ai 12 anni e alle loro famiglie: gemmologi per caso: esplorazione delle proprietà di galleggiamento dell'ambra, riconoscimento con la luce ultravioletta, carica elettrostatica per stabilire se "la collana della mamma" è di autentica ambra! Per informazioni e prenotazioni rivolgersi agli operatori dell'Associazione Didò secondo il seguente orario: lun., mer. e ven. dalle 9.00 alle 12.30 presso la sezione didattica del Museo Civico di Storia Naturale Via De Pisis, 24 Ferrara Tel. 0532/203381- Fax 0532/210508 - E-mail: dido.storianaturale@comune.fe.it