Disturbi dell'apprendimento: un seminario del Cdih insegna come affrontarli
10-11-2004 / Giorno per giorno
Rendono difficile e faticoso imparare a leggere e scrivere creando nei bambini in età scolastica seri problemi di disistima e demotivazione. Sono i disturbi dell'apprendimento che colpiscono in misura sempre più frequente i bambini normalmente intelligenti, generando nelle loro famiglie e nei loro insegnanti sentimenti di impotenza e inadeguatezza. Per imparare a riconoscerli e ad affrontarli il Centro documentazione integrazione handicap (Cdih) ha organizzato un laboratorio formativo aperto a educatori, volontari e operatori socio-sanitari, che prenderà il via domani, giovedì 11 novembre, e proseguirà fino a marzo. Relatore del laboratorio sarà il dottor Ernesto Stoppa del servizio di Salute mentale e riabilitazione per l'infanzia e l'adolescenza (Smria) dell'Asl di Ferrara, che nel corso di tre incontri assembleari mensili (11 novembre, 13 dicembre e 13 gennaio) fornirà ai partecipanti un'approfondita descrizione dei diversi tipi di disturbo dell'apprendimento. Il laboratorio proseguirà poi con una serie di incontri in sottogruppi di lavoro, divisi per ordine di scuola, che elaboreranno delle ipotesi operative a partire dall'analisi di casi specifici e terminerà con due incontri assembleari conclusivi. "Si tratta - ha dichiarato stamani in conferenza stampa l'assessore alla Pubblica istruzione Alessandra Chiappini - di un'iniziativa di grande utilità e importanza per la collettività. Rappresenta inoltre un'ottima occasione per rilanciare sul territorio il ruolo del Cdih, strumento indispensabile di supporto per una comunità che, come la nostra, intende porre i problemi della diversità e dello svantaggio al centro della propria attenzione". Gestito con formula interistituzionale da Comune, Provincia, Centro servizi amministrativi, Asl e Distretto Scolastico, il Cdih è infatti attivo in tutta l'area ferrarese fin dal '95 e fornisce un vasto servizio di consulenza e formazione a scuole e famiglie in materia di disabilità e integrazione. "Obiettivo di questo laboratorio - ha sottolineato il dottor Giovanni Polletta dello Smria - è quello di fornire a insegnanti ed educatori la capacità di riconoscere e affrontare i disturbi come la dislessia, la disgrafia e la discalculia che colpiscono i bambini non affetti da altri disturbi di natura sensoriale o emotiva, provocando angoscia e senso di impotenza nelle loro famiglie. Si tratta - ha proseguito Polletta - di problemi difficili da identificare e definire, al punto che l'indicazione della percentuale della loro presenza nella popolazione in età scolare varia fra il 2 e il 16% a seconda dello specialista che la fornisce. Sono disturbi di lunga durata, che col passare del tempo possono provocare disagi di natura psicologica legati al senso di frustrazione". A dare il via ai lavori del laboratorio, domani giovedì 11 novembre, saranno il dirigente del Csa Vincenzo Viglione e l'assessore Alessandra Chiappini in rappresentanza di tutti gli enti promotori del Cdih.