La memoria del partigiano Italo Scalambra rivive nella Ferrara del futuro
04-12-2004 / Giorno per giorno
Da oggi all'angolo con via Maverna, accanto a quello che fu lo storico stabilimento dell'Eridania, c'è via Italo Scalambra. La cerimonia di intitolazione della strada, dedicata a una fra le più autorevoli figure dell'antifascismo ferrarese, è avvenuto in mattinata alla presenza del sindaco e di altre autorità cittadine, oltreché del regista Florestano Vancini, autore di importanti opere cinematografiche che hanno tratto spunto da significativi episodi della Resistenza. Per prima ha preso la parola Renata Talassi, segretario provinciale dell'Anpi, ricordando come "la generazione mia, che si è affacciata alla politica durante la lotta per la Liberazione, ha avuto la fortuna di incontrare e imparare da uomini come Italo Scalambra non solo i principi della democrazia ma i veri valori umani". Il sindaco Gaetano Sateriale ha ricordato Scalambra come "figura prestigiosa della nostra città, protagonista della guerra di Liberazione che ha restituito a tutti democrazia e libertà, poi uomo impegnato nella politica e nelle istituzioni rappresentando sempre un riferimento morale". "Sono rari oggi - ha commentato il sindaco - i dirigenti politici che sanno coniugare la propensione all'azione alla capacità di affermarsi come autorità morali. A Italo - ha concluso - dedichiamo un pezzo della nuova città, destinato a diventare un luogo importante dello sviluppo urbano". Il vicepresidente della Provincia, Alfredo Zagatti, ha sottolineato il "debito di tutte le istituzioni verso un uomo intelligente, modesto e sobrio". Radames Costa, presidente provinciale dell'Anpi, ha ricordato, fra l'altro come Italo Scalambra abbia "guidato i partigiani alla liberazione della città di Modena".