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Il teatro ferrarese rallegra il Natale dei bimbi serbi

23-12-2004 / Giorno per giorno

Portare un po' di serenità e spensieratezza ai bambini ospiti di due orfanotrofi serbi. E' con questa missione che i membri della compagnia teatrale "Instabile Urga" partiranno il 26 dicembre alla volta di Belgrado per un progetto che unisce arte, gioco e solidarietà e beneficia del contributo del Comune e della Provincia di Ferrara. Due sono le tappe previste per l'esperienza serba della compagnia ferrarese, la prima nella capitale e la seconda nella località di Banja Koviliaca. In entrambi i casi il progetto si svolgerà in orfanotrofi che da anni godono del sostegno dell'associazione "Un bambino per amico" di Reggio Emilia, con cui l'Instabile Urga intrattiene rapporti di collaborazione. "Il programma del nostro intervento - ha dichiarato stamani in conferenza stampa il presidente del gruppo teatrale Federico Toso - prevede l'organizzazione di laboratori che coinvolgeranno i bambini e i ragazzi ospiti degli istituti in attività artistiche, tra canto, percussioni e teatro di strada. Assieme a loro prepareremo poi una parata con musica e giochi da portare per le vie della città. Il tutto allo scopo di offrire ai ragazzi un momento di svago durante il periodo natalizio, sperimentando tra l'altro approcci educativi alternativi per la formazione degli operatori degli orfanotrofi". Attiva a Ferrara dal 1997 l'Instabile Urga ha sempre affiancato all'attività di ricerca e produzione teatrale l'organizzazione di iniziative che vedono l'applicazione dei principi del teatro al di fuori del contesto prettamente artistico. Tra i diversi campi di sperimentazione anche quello della cooperazione internazionale, con la partecipazione ad un primo programma nel '99 in Albania, e la previsione, per l'estate prossima, di un nuovo progetto da realizzare in Romania, per mettere a disposizione di altri bambini i risultati dell'esperienza in Serbia. Esperienza che, ha puntualizzato Toso, sarà documentata con aggiornamenti in tempo reale, "tecnologie permettendo", sul sito dell'associazione www.instabileurga.org. Particolarmente ampia è stata la mobilitazione spontanea per questa iniziativa da parte di diverse realtà ferraresi che hanno offerto il loro appoggio per la buona riuscita del progetto. Come spiegato, infatti, dagli assessori Alessandra Chiappini e Sergio Golinelli, accanto al supporto finanziario di Comune e Provincia, altri soggetti si sono proposti per fornire un aiuto concreto. L'associazione Vab (Vigilanza antincendi boschivi e protezione civile) metterà a disposizione mezzi e strutture per un sostegno logistico, l'Avis provinciale garantirà il prestito di un automezzo per il periodo della missione, mentre la scuola materna Galilei invierà vestiti e giocattoli donati dai propri allievi agli ospiti degli istituti serbi. Infine, il centro sociale anziani di via Resistenza offrirà un contributo economico per costruire alcune paia di trampoli da utilizzare durante i laboratori teatrali e da lasciare poi in dono agli orfanotrofi. "Ritengo che iniziative di questo genere - ha affermato l'assessore Alessandra Chiappini - rappresentino un modello di solidarietà da sostenere e incoraggiare, poiché riescono ad innescare nella città meccanismi positivi di autosensibilizzazione e danno vita a rapporti di scambio reciproco con altre comunità".